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Annamaria Guagliardi, «Ricordo canzoni nel sole estivo» – Un romanzo molto denso, costato ricerche e fatiche all’autrice che ha voluto chiudere i conti col passato
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Giustina Selvelli, «Capire il confine - Gorizia e Nova Gorica...» – Un resoconto appassionante e documentato cosa significa abitare una terra di frontiera.
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Federica Lauto, «Marguerite mon amour» – Una frase emblematica dell’autrice: «Non sono mai stata dove mi sarei trovata a mio agio»
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Anne-Sophie Subilia, «La moglie» – Pubblicato due anni fa, il libro è attuale perché si svolge nella striscia di Gaza oggi devastata dai bombardamenti
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Manuela Piemonte, «Le ciclopi» – Storie di donne che, alla fine, pensano che sia meglio… «chiudere un occhio», come il Ciclope
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Amélie Nothomb, «Psicopompo» – È il romanzo più personale e autobiografico della pluripremiata e amatissima autrice belga
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Monica Amari, «Elogio dei diritti e dei doveri culturali» – L’insegnamento è chiarissimo: senza cultura il mondo non ha futuro»
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Antonella Cilento, «Il sole non bagna Napoli» – Questo libro è una tenerissima, rigorosa e lucida dichiarazione d’amore alla città
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Suzumi Suzuki, «L’ultima poesia» – Questo è un romanzo intenso, attraversato da un dolore sordo e profondo
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Sara Rattaro, «Io sono Marie Curie» – Il messaggio è: «Indossate il vostro coraggio e sfidate il mondo. Tutte possiamo essere Marie Curie»
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Carmen Pellegrino, «Dove la luce» – Le parole dell’autrice, trasparenti e profonde, evidenziano «una traccia del passato che fa brillare le possibilità del futuro»
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Silvia Sanna, «Grazia Deledda - Il cuore scalzo» – Una biografia romanzata di Grazia Deledda per celebrare il 25 aprile
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Camilla Sernagiotto, Senza scadenza. L’intramontabile packaging made in Italy – L’eccellenza del made in Italy idi 60 aziende che hanno aperto i propri archivi
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Maria Scarpa, «Il percorso di Elisa» – Un libro sulla forza di una donna, capace più volte di risollevarsi e di affermare la propria identità, nonostante gli ostacoli
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Federica Manzon, «Alma» – Un romanzo dove identità, memoria e Storia si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste il punto focale
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Nina Wähä, «Il testamento» – Una saga familiare lappone che traccia i sottili fili che si intessono tra le vite, i legami più torbidi, i desideri più inconfessati
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Sara Maino, «Quaderno armeno - Hotel Praha, Yerevan» – Un diario-racconto di straordinaria efficacia descrittiva e insieme capace di andare in profondità
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Veronica Ronchi, «Donne ai vertici» – Storie di donne capaci di mettersi al servizio degli altri con competenza, determinazione e generosità
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Marianna Kalonda Okassaka (Marianna the influenza), «Nera con forme - storia di un corpo grasso» – Una narrazione per decostruire gli stereotipi interiorizzati
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Janina Ramirez, «Femina - storia del Medioevo attraverso le donne che sono state cancellate» – Un ampio trattato sulle donne cancellate dalla storia medievale