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Dopo aver percorso la Valle dell’Albarine, famosa per l’industria tessile della seta, entriamo in Savoia e a Chambery festeggiamo l’anniversario di nozze
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Prima di attraversare il dipartimento dell’Ain, dalle piane della Bresse ai rilievi del Bugey, la Borgogna ci emoziona con la storia millenaria di Cluny
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Lasciata Nevers arriviamo a Paray-le-Monial, la città del Sacro Cuore di Gesù e di S. Maria Margherita di Alacoque, passando da cittadine fluviali e termali
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La via fluviale commerciale della Loria, che nel Medioevo già contava 200 stazioni di pedaggio, a partire dal Seicento venne potenziata da numerosi canali e chiuse
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Ad Orléans finalmente incontriamo la Loira, che seguiremo per centinaia di chilometri, immersi nel suo paesaggio naturale vivente, patrimonio dell'Unesco
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Così ho vissuto la tragedia della «Dana» che ha colpito la Comunità Valenciana e le zone attraversate dalla Ruta de La Lana. I contatti con gli amici
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Lasciata Alençon attraversiamo la contea della Perche, passando dai boschi della sua «Silva pertica», tra colline, fiumi, mulini e castelli sorprendenti
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Da Le-Mont-Saint-Michel attraversiamo la Francia fino alla Sacra di San Michele in Val di Susa: 1.100 chilometri, lungo la Linea Sacra di San Michele
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La prima grande città che incontriamo sul cammino è Alençon, dove da Louis Martin, orafo e da Zélie Guerin, merlettaia, nacque Santa Teresina di Lisieux
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Il fiume Serchio accompagna i nostri passi verso Lucca, dove finalmente possiamo venerare il Volto Santo, che è in restauro, nel Duomo di San Martino
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In Garfagnana siamo invogliati a rallentare, per godere più a lungo di questi paesaggi, nascosti tra le Alpi Apuane, gli Appennini e il fiume Serchio
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Lasciamo la Lunigiana attraversando il Passo di San Nicolao di Tea, dove c’era un ospitale medievale e, scortati dai lupi, entriamo in Garfagnana
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La Via del Volto Santo, da Pontremoli a Lucca, è un cammino autonomo, ma può essere la continuazione della Via degli Abati o una variante della Francigena
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Seguendo il Cammino del Cid finiamo la Ruta de la Lana a Burgos, dopo aver ammirato i monasteri di San Domingo de Silos e di San Pedro de Cardeña
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Nella Provincia di Soria, oltre ai giacimenti dell’età del bronzo, scoviamo chiese romaniche, fortezze e castelli che testimoniano un passato glorioso
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La deviazione a Sigüenza è un tuffo nella storia, dal Doncel alla Battaglia di Lepanto, ma passa da luoghi poco abituati al passaggio dei pellegrini
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Lasciata Cuenca entriamo in provincia di Guadalajara, dove la guerra civile è ancora viva nei racconti di un anziano del paesino di Gárgoles de Arriba
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Da Cuenca percorreremo, come i commercianti di lana del 1500, la strada per Burgos già citata nel Repertorio dei Cammini di Alonso de Meneses del XVI secolo
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Uscendo dalla provincia di Valencia ed entrando in quella di Cuenca incontriamo due «compaesani»: Juan, un trentino, e Stefano, un veneto di Bassano del Grappa
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Nella Comunità Valenciana l’Associazione Giacobea di Requena si spende con passione per l’accoglienza dei pellegrini e per lo sviluppo di questo cammino