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L’assessore Marchiori: «Appuntamento che ci riconcilia con la nostra storia»
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Marchiori: «Ha un significato profondo questa data, il Trentino fu duramente colpito»
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Recuperati a Crozzon di Lares, ora riposa a Trento in attesa della destinazione definitiva a cura del Ministero della Difesa
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Questa mattina si è rinnovato il momento di ricordo per i caduti di tutte le guerre
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Recuperati i resti di due caduti della Grande Guerra
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Si tratta di due militari italiani, identificati grazie alle loro piastrine. Riposeranno nel Sacrario di Asiago
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La Prima guerra mondiale e i suoi effetti sulla regione tirolese nel periodo tra le due guerre sono al centro del convegno
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Venerdì 15 alle ore 10 e alle 16.30 allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas
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Il 14 aprile è diventata la data per celebrare i combattenti caduti sia per l’Impero che per il Regno d’Italia
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In programma visite guidate al Forte di Cadine e al Museo della guerra di Rovereto
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Una App che funziona anche offline, 130 targhe in acciaio, altrettante schede contenenti una narrazione emozionante, basata su testi, registrazioni e immagini
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La terza edizione del trekking promosso dal Servizio Civile lungo i luoghi della Grande Guerra dal 21 al 26 agosto
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Restituito dal ghiacciaio nella Vedretta di Lares a quota 2.935 metri sull'Adamello
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Il maltempo di questi giorni ha reso inagibile il sito della Grande Guerra a Punta Linke
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Non c’è una ricorrenza imminente, ma per chi è trentino, in particolare del basso Trentino, può essere interessante conoscere cosa accadde il 27 dicembre 1915
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Abbiamo perso 28.000 uomini, di cui 13.800 alpini. Le vallate del Piemonte, della Lombardia e del Veneto furono brutalmente spopolate dei loro figli migliori
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Alle prime luci dell’alba, nei pressi della piccola isola di Premuda, Luigi Rizzo affondava la corazzata austriaca «Szent Istvan»
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«La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke»
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Le tracce e la memoria del primo conflitto mondiale recuperate grazie all’impegno degli Alpini di Mori
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Partito militare per l'Austria nel 1911, tornò a casa nel 1920, passando da Vladivostok. La Grande Guerra era finita da due anni