-
Con gli occhi, più che con le parole, conosciamo lo stato di una relazione
-
La domanda è se li stiamo educando al maschile e con quali modelli culturali
-
«Regolano» in nostro stare insieme fornendo precise indicazioni da seguire
-
Una malattia da sconfiggere e non solo perché è uno stato insopportabile che accompagna gli ultimi anni di vita come riferiscono molti anziani…
-
Il bullo non nasce per caso, ma si sviluppa perché dal punto di vista emotivo è fragile, incapace di controllare i propri impulsi
-
A che serve dire «Tolleranza zero» quando poco o nulla viene fatto per educare al rispetto, alla legalità o alla gestione dei conflitti?
-
Il silenzio e la solitudine delle vittime, dove l’omertà regna sovrana
-
La «cura» è anzitutto «condivisione dell‘esistenza e complicità nello stare insieme»
-
Il 90% dei minori tra gli 11 e 13 anni frequenta regolarmente i social network
-
Il divieto è inefficace quando negli adulti manca una cultura digitale che permetta di conoscere le potenzialità positive e negative dello smartphone
-
L’ombra è un fatto fisico, esiste e la vedi proiettata dietro, presente nella lunghezza dello spazio ma allo stesso tempo effimera perché non la afferri…
-
Affascinare non significa «schiavizzare» ma trovare sempre nuove modalità di coinvolgimento emotivo
-
La scuola del «noi che ci serve» ha cancellato da tempo la scuola che separava i buoni dai cattivi
-
Voler diventare ricchi e famosi non è un peccato ma, se non accade, non può essere dietro solo il fallimento
-
È uno stato pesante, ma serve: la noia non è di per sé pericolosa ma semmai è problematica la sua gestione
-
Far crescere insieme i figli può garantire loro il contenimento del trauma della separazione dei genitori o almeno ridurre il danno della distanza
-
In genere per tutti la notte in vacanza è magica, complice, trasgressiva…
-
Un’ansia moderata e contenuta è naturale, forse necessaria. Oltre un certo livello invece è nociva
-
Il significato di limite è «soglia» cioè linea da cui ri-partire: i limiti sono confini entro cui stare per un certo tempo e poi traguardi da cui ripartire e nuovi esordi
-
Il padre è la tenacia e la resistenza necessarie per attraversare il guado che separa l’infanzia dall’età adulta