-
Silena Santoni, «Volver» – Un racconto che coinvolge chi legge, la sua prosa è scorrevole e chiara, la storia intrigante, il sapore della verità forte
-
Maria Grazia Ciani, «Tornare a Itaca. Una lettura dell’Odissea» – In un libro prezioso, dedicato soprattutto a Ulisse e alle donne del suo tempo
-
Martina Riccio, «La cena» – A volte bastano pochi secondi per far riaffiorare ricordi sommersi…
-
Alice Brioschi, curatrice di «Non sei il tuo senso di colpa – riflessioni contro il mito della supermamma» – Un libro di piccolo formato ma di grande sostanza
-
Cynthia Rimsky, «Autostop per la rivoluzione» – Un breve romanzo che in Cile ha vinto il prestigioso «Premio Municipal de Literatura»
-
Ottawa G. «J’ai fatigué la salade. La vita è come un’insalata» – L’autrice ammette che la libidine e la gioia maggiore ce l’ha quando sfoglia un bel libro
-
Patrizia Carrano, «La bambina che mangiava i comunisti» – In una lunga nota l’autrice spiega che in quanto ha scritto c’è del vero... ma anche dell’inventato
-
Clarissa Goenawan, «Il mondo perfetto di Miwako Sumida» – Una storia affascinante che ci avvicina al lontano Oriente e ci fa partecipare alle vicende narrate
-
Rossana Dedola: «Elsa Morante. l’incantatrice» – Angela Bubba: «Elsa»
-
Bianca Agarinis Magrini, «Cime tempestose. Alpinismo al femminile e storie d’amore» – Un lavoro che narra i dolori e le gioie di donne che anticiparono tempi e mode
-
Rossella Pace, «I liberali non hanno canzoni – Maria Giulia Cardini. Storia di una partigiana» – Un libro che avvalora il contributo femminile alla lotta armata
-
Gabriella Dal Lago, «Uto e Gesso» – Romanzo breve, ma intenso, incalzante e…
-
Sara Fruner, «La notte del bene» – Una storia d’amore nata sotto i migliori auspici, con una conclusione del tutto inattesa
-
Lisa Bjorkman, «Bombay Brokers - Metropoli e creatività culturale» – Ecco come si spiega una metropoli, con la radice storica e la prospettiva per il futuro
-
Annie Ernaux, «Guarda le luci, amore mio» – Al centro di questo breve testo ci sono i supermercati, gli ipermercati, i grandi centri commerciali…
-
Olimpia De Girolamo, «Tutto ciò che siamo stati» – Un romanzo breve, ma così intenso da incatenare alle pagine il lettore
-
Gertrude Stein, «Autobiografia di Alice B. Toklas» – Il singolare successo dovuto a una «auto»biografia scritta da un’altra persona…
-
Marilù Oliva, «L’Eneide di Didone» – Un romanzo «femminista ante litteram» perché sovverte in maniera sorprendente la narrazione maschiocentrica antica
-
Rosa Maria Grillo, «Vivere per testimoniare, testimoniare per vivere» – Un libro coinvolgente, che offre molti spunti di riflessione
-
Helga Schneider, «In nome del Reich. Indegni di esistere» – L’autrice rende testimonianza della spietata Operazione T4, programma di eutanasia nazista