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Dopo la visita alla città romana di Conímbriga, ci godiamo Coimbra, la sua Università e la sagra della cipolla, prima di tornare nel Portogallo rurale
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Fatima è in festa e dopo una giornata trascorsa al Santuario, tra riti e incontri inaspettati, ripartiamo per Tomar, sede dello splendido Convento del Cristo
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Dopo le due ultime tappe lungo il fiume Tago, tra immense distese di pomodori, arrivati a Santarém lasciamo il Cammino portoghese diretti a Fatima
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Da Lisbona a Santiago de Compostela: più di 600 km a piedi nella provincia romana della Lusitania, passando per Fatima e con capatina a Madrid alla Jmj 2011
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A Montecassino si arriva percorrendo un cammino punteggiato da splendide Abbazie: la Certosa di Trisulti e le Abbazie di Casamari e San Domenico di Sora
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Seguendo il fiume Aniene arriviamo al Sacro Speco e a Santa Scolastica, sopra Subiaco, dove San Benedetto rimase 30 anni, per proseguire poi tra i Monti Ernici
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Dalla pianura reatina, detta Valle Santa per il legame con la vita di San Francesco, proseguiamo lungo il Turano, tra i borghi più belli d’Italia, nella Sabina laziale
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Da Norcia a Montecassino, 300 chilometri percorribili in due settimane, passando dai luoghi-simbolo della vita del Patrono d’Europa
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Teo deve rientrare al lavoro e a La Romieu finisce questo nostro cammino, con l’arte romanica di Moissac negli occhi e l’ospitalità guascona di queste genti nei cuori
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Dal G.R. 46 e da stradine dipartimentali arriviamo a Cahors, tornando sulla Via Podense, diretti verso il Quercy Blanc, con i suoi villaggi detti «bastides»
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Da Conques ci dirigiamo a Figeac, colta città mercantile sulle rive del fiume Célé e, da lì, lasciamo la Via Podense per il Cammino di Rocamadour
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Dopo il diluvio alla Tour Des Anglais ci incamminiamo verso Lot e la millenaria Abbazia di Conques, tappa obbligata sur le Chemin de Saint-Jacques
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Sugli affascinanti altopiani della Margeride e dell’Aubrac il meteo è da sempre tremendamente mutevole
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A piedi su una delle quattro vie di pellegrinaggio francesi che, dal Medioevo, raccoglie pellegrini da tutta Europa diretti a Santiago di Compostela
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L’arrivo a Santiago de Compostela e la fine di questo cammino ci lasciano nel cuore una meritata felicità, una struggente malinconia e già tanta nostalgia
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In Galizia cammino con altri pellegrini, passando dal monastero di Oseira e dalla città di Ourense, mentre Paolo «allunga» diretto a Finisterre
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Seguendo splendidi fiumi e passando dalle terre di Tábara, Benavente e Carballeda, attraversiamo la Sanabria ed entriamo in Galizia dal passo di Canda
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Prima di Salamanca il tempo si guasta. Tre giorni di pioggia, fango e freddo ci accompagnano fino Zamora. Da lì poi devieremo sul Cammino Sanabrese
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Dal Passo di Béjar entriamo in Castilla y León, con le sue pianure infinite, popolate da mucche e tori. Ci attende il Pico de la Dueña con la speranza di un clima migliore
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Lasciamo Cáceres ed entriamo nel deserto extremeño diretti a Cáparra. A Galisteo e Carcaboso siamo accolti da Don Pedro e dalla Señora Elena