Volano: Festa di Santa Lucia legata alla luce e alla speranza

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Anche quest’anno il Comitato Eremo Santa Cecilia ha organizzato la «Festa di Santa Lucia», dedicata ai bambini.
L’appuntamento prevede il ritrovo alle ore 16.00 presso la Scuola Materna di Volano; seguirà la sfilata per le vie del centro storico fino a giungere in Via Roma, dove il comitato ha la propria sede.
I volontari del gruppo volanese, presso il Parco Legat, distribuiranno un piccolo dono ai bambini, cioccolata calda, tè, vin brulè per i maggiorenni e l’immancabile fetta di panettone.
Il Comitato Eremo Santa Cecilia, ormai da decenni, ha fissato nel proprio calendario l’organizzazione di questo momento conviviale per i bambini.
 
Varie sono le leggende raccontate nei secoli su Santa Lucia; ma la versione cattolica narra di una giovane siracusana rimasta orfana da giovane.
Lucia, nel chiedere un aiuto a Sant’Agata per la guarigione della mamma, promise di ripudiare il giovane pagano a cui era stata promessa in sposa.
Un rifiuto e un’offesa che portarono il ragazzo a denunciarla alle autorità catanesi per la sua fede cristiana, nel IV secolo ai tempi di Diocleziano considerata fuorilegge.
Lucia fu condannata a morte e si narra che le fiamme si aprirono senza mai sfiorarla.
 
Ma non solo. Si narra che la giovane convinse la madre a desistere dai progetti matrimoniali e a distribuire ai poveri la parte del patrimonio della famiglia a lei destinato per la sua dote. Numerosi sono anche i riscontri dell’aiuto di Santa Lucia rivolto ai Cristiani che a causa delle persecuzioni di Diocleziano erano costretti a nascondersi nelle catacombe di Siracusa.
Varie sono le tradizioni popolari tramandate nei secoli e diverse nelle varie città, non solo italiane; comune denominatore risulta la figura di Lucia legata agli occhi e alla luce, divenuta nel tempo la patrona dei ciechi e di adulti e bambini che soffrono problemi di vista.
 
Restando in tema di infanzia i membri del Comitato rivolgono un pensiero a tutti i bambini che in questo periodo, festoso per molti, devono invece affrontare sfide quotidiane nei luoghi di guerra e di conclamata povertà.
Anche quest’anno dobbiamo ricordare la guerra tra Russia e Ucraina, la guerra in corso tra israeliani e palestinesi e gli innumerevoli conflitti in essere nel continente africano e asiatico.
Storie di sofferenza che ci pervengono tramite video, fotografie e immagini; obiettivi che catturano condizioni sociali e sanitarie precarie, sguardi di bambini che trasmettono sofferenza, ma allo stesso tempo speranza.
Speranza che nutriamo anche noi, nel rivolgere a Santa Lucia una preghiera affinché gli occhi dei più vulnerabili possano vedere un mondo più luminoso e diverso.