Voce alle donne del Centro sinistra autonomista

«La politica che include, la Riva che vogliamo: non simboli, ma protagoniste»

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Riportiamo questo comunicato, inviato dalle «donne del Centro sinistra autonomista», per la semplice ragione che non è facile vedere in politica le donne compatte con un obiettivo comune in una campagna elettorale.


Con una percentuale che supera il 47% di candidate alla carica di consigliere comunale, la nostra coalizione è quella con la maggiore presenza femminile a Riva del Garda.
Non si tratta di una scelta simbolica o di una strategia elettorale: è il risultato di un percorso serio fatto di impegno, confronto e costruzione di spazi politici realmente inclusivi.
Noi donne della coalizione del centrosinistra autonomista siamo portatrici di competenze diverse, di esperienze professionali e personali eterogenee.
Abbiamo idee e sensibilità che si arricchiscono a vicenda e condividiamo una visione comune: quella di una Riva del Garda più giusta, più aperta e più attenta alle esigenze di tutte e tutti.
 
Siamo di età diverse e questa diversità è una forza. C’è tra noi un’alleanza tra generazioni, un dialogo fertile tra chi ha già camminato tanto e chi porta l’energia del cambiamento. Questa ricchezza è la dimostrazione che un’altra politica è possibile.
Le donne non sono un’eccezione, né un ornamento da esibire per rendere “più belle” le liste. Sono protagoniste della vita politica.
Il loro contributo migliora la qualità del dibattito pubblico e, di conseguenza, della democrazia.
Eppure troppo spesso la loro presenza nei luoghi decisionali viene raccontata come straordinaria, come se fosse ancora qualcosa di insolito.
 
È ora di cambiare narrazione: la parità non è un traguardo da celebrare le volte in cui si raggiunge, è un obiettivo da perseguire ogni giorno.
La vera parità si misura con le possibilità concrete di partecipazione, ascolto, impatto.
Per questo motivo, noi candidate sosteniamo Alessio Zanoni, perché riconosciamo in lui valori e competenze coerenti con questa idea di politica: una politica che valorizza le persone per il contributo che possono portare alla comunità; una politica che vuole costruire oltre che amministrare.
Sappiamo che c’è ancora molto da fare. Per troppo tempo le donne in politica sono state poche, spesso isolate, costrette ad adattarsi a modelli di leadership maschili per essere legittimate.
 
Noi crediamo in un femminismo concreto, che non si limita a celebrare le eccezioni ma lavora per moltiplicare le opportunità, per costruire condizioni di vera e piena partecipazione.
Rappresentanza, per noi, non significa solo «esserci» sulla scheda elettorale.
Significa poter incidere, far sentire la propria voce, tradurre idee in azioni e in politiche capaci di cambiare davvero la vita delle persone.
Significa riconoscere che il progresso nasce dal confronto tra prospettive diverse, dalla collaborazione tra generazioni, dalla capacità di mettere insieme storie differenti per un bene comune.