Vinitaly, la grande festa del vino – Di Giuseppe Casagrande

All'Arena di Verona il taglio del nastro di «Vinitaly and the City» che ha preceduto di un giorno l'apertura ufficiale dell'edizione numero 57 di Vinitaly (6-9 aprile)

L'ingresso del quartiere fieristico di Verona  che ospita l'edizione numero 57 di Vinitaly.

In alto i calici con un brindisi collettivo in onore del vino italiano e con dedica speciale ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
È stata la campionessa olimpionica di sci alpino Deborah Compagnoni a tagliare il nastro all'Arena di Verona della kermesse «Vinitaly and the City» che ogni anno precede di un giorno l'apertura ufficiale dell'edizione di Vinitaly (6-9 aprile) nel quartiere fieristico scaligero.

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Deborah Compagnoni ha inaugurato all'Arena di Verona Vinitaly and the City 2025.

 
 Deborah Compagnoni ambassador delle Olimpiadi Milano Cortina 2026  

Il via ufficiale al ricchissimo programma di «Vinitaly and the City» 2025 è stato dato da Deborah Compagnoni, ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, che vedranno proprio l’Arena di Verona ospitare le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi.
Oltre 70 sono gli eventi tra degustazioni, masterclass, conferenze, incontri, wine talk e visite guidate di «Vinitaly and the City» che ogni anno chiama a raccolta a Verona wine lover, appassionati e semplici turisti.
Molte le celebrities e i volti noti: dalla showgirl Simona Ventura al campione Alberto Tomba, dal produttore e conduttore Joe Bastianich alla dj Ema Stokholma.
Tra Piazza dei Signori, Cortile del Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, si snoderà un itinerario che collega simbolicamente la capitale del vino veronese alla punta dello Stivale.

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Piazza dei Signori, una delle sedi di Vinitaly and the City.

 
 Quest'anno «Vinitaly and the City» coinvolge nel centro storico 515 cantine  

«Vinitaly and the City rappresenta da sempre il risultato di un gioco di squadra vincente, che pone al centro la collaborazione con le varie istituzioni locali, dal Comune alla Provincia di Verona, dalla Fondazione Cariverona al patrocinio della Regione Veneto, – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. – Si tratta di un evento di pubblico complementare all’anima business di Vinitaly, che coinvolge tanto i cittadini veronesi quanto i turisti con una proposta ricca di arte, cultura, musica, gastronomia e, naturalmente, degustazioni di vino.»
Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere ha precisato che quest’anno "Vinitaly and the City" coinvolge 515 cantine presenti con le proprie etichette in degustazione.
Tra gli appuntamenti serali più attesi, gli spettacoli della Regione Sicilia e il party «Valpolicella Vibes: la freschezza da scoprire», organizzato dal gruppo giovani del Consorzio di tutela Vini Valpolicella per i 100 anni del Consorzio.
Momento cult da non perdere la degustazione cibo-vino con l’Associazione Verace Pizza Napoletana e i sette Consorzi dei vini della Campania.
Per la prima volta anche Esselunga, tra le più importanti realtà della grande distribuzione italiana, sarà presente con un truck e la mescita di 6 etichette esclusive.

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Vinitaly 2025, da oggi si brinda nel quartiere fieristico di Verona.

 
 Domenica 6 aprile nel quartiere fieristico l'inaugurazione ufficiale del 57° Vinitaly  

La cerimonia dell'inaugurazione ufficiale del 57° Vinitaly è in programma domenica 6 aprile alle ore 11, all'Auditorium Verdi del Palaexpo del quartiere fieristico di Viale del Lavoro.
Ad aprire ufficialmente la manifestazione sarà il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo.
A portare il saluto della città e del territorio, il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, e il presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini.
Chiude il momento dei saluti istituzionale, Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo.
Anche ques'anno Vinitaly si conferma punto di riferimento per il business del vino a livello globale, con la presenza di oltre 4.000 aziende espositrici distribuite in 18 padiglioni e operatori professionali attesi da 140 Paesi.
Per quattro giorni, Verona diventa la capitale mondiale del settore vitivinicolo, tra incontri istituzionali, presentazioni, degustazioni e momenti di networking.

In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]