Valfloriana, al via un cantiere per la messa in sicurezza della SP71
Consegnato stamattina il cantiere relativo all’intervento di messa in sicurezza della SP71 Fersina-Avisio al km 31+850

È stato consegnato stamattina il cantiere relativo all’intervento di messa in sicurezza della SP71 Fersina-Avisio al km 31+850, nel comune di Valfloriana, nell’ambito dei lavori infrastrutturali connessi ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026.
Si tratta del secondo di cinque interventi che interesseranno la strada provinciale.
L’avvio dei lavori - che avranno una durata di 180 giorni - rappresenta un tassello fondamentale nel più ampio progetto di ammodernamento e messa in sicurezza della SP71, arteria strategica per l’accesso alle Valli di Fiemme e Fassa e per il collegamento con il Veneto attraverso la SS47 della Valsugana.
Alla cerimonia di consegna dei lavori erano presenti - tra gli altri - il presidente della Provincia autonoma di Trento, il sindaco di Valfloriana e il presidente della Comunità della Valle di Cembra, oltre al direttore dell'Ufficio infrastrutture stradali Bruno Lorengo e ai titolari della ditta Nicolodi costruzioni di Cembra-Lisignago che si sono aggiudicati la gara d’appalto.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 1.399.961,42 euro, di cui 852.214,66 per lavori comprensivi degli oneri della sicurezza. Migliorare la rete stradale dei territori - è stato spiegato - non significa solo rendere più scorrevole il traffico, che in questa zona è particolarmente intenso in particolare per i mezzi pesanti, ma investire sulla qualità della vita di chi in queste valli vive, lavora e si sposta ogni giorno.
Sempre in Val di Cembra è stato assegnato anche il progetto del ponte dell’Amicizia, mentre nel comune di Valfloriana l’Amministrazione provinciale sta lavorando su ulteriori soluzioni per la gestione del traffico.
I lavori inizieranno la prossima settimana con le operazioni preliminari di esbosco e demolizione della roccia a monte della strada, dando così avvio concreto a un intervento che punta non solo a garantire maggiore sicurezza ma anche una viabilità più scorrevole e moderna.
Nel dettaglio, l’intervento prevede l’aumento del raggio di una curva tramite sbancamento e messa in sicurezza del pendio a monte con la realizzazione di un muro di contenimento lungo circa 12 metri e alto fino a 4,5 metri. A seguire, si procederà con l’installazione di reti corticali e di una barriera paramassi verso Casatta. A valle, sarà realizzata una mensola stradale lunga circa 30 metri, che permetterà l’allargamento e la rettifica della sede viaria anche nel tratto successivo alla curva, migliorando ulteriormente la visibilità e la fluidità del traffico. L’intervento garantirà corsie di marcia larghe almeno 3,50 metri, affiancate da banchine laterali di 1,25 metri, con un tracciato migliorato in termini di sicurezza e funzionalità.