Unci, Scognamiglio: svolta granchio blu con piano governo
Il piano d’azione contro il granchio blu varato dal governo costituisce un importante risultato per la pesca e l'acquacoltura
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«Il piano di azione contro il granchio blu varato dal governo costituisce un importante risultato per la pesca e l'acquacoltura». Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell'Unci AgroAlimentare, a margine della presentazione ufficiale del provvedimento, che ha visto la partecipazione del commissario straordinario Enrico Caterino, i ministri dell'Agricoltura e dell'Ambiente, Francesco Lollobrigida e Gilberto Pichetto Fratin, e del sottosegretario di Stato Patrizio La Pietra.
«È un passaggio fondamentale – ha continuato il dirigente dell'associazione di settore del mondo cooperativistico – che prende forma nei tempi previsti dal cronoprogramma, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e alla presenza della commissione Agricoltura di Camera e Senato, dei presidenti e degli assessori delle giunte regionali. L'ennesima dimostrazione che attraverso uno sforzo congiunto dei diversi livelli istituzionali e delle categorie è possibile affrontare e gestire i problemi in maniera adeguata.
La strategia che verrà messa in campo, elaborata su basi scientifiche, con il supporto del Cnr e di diversi istituti di ricerca, si pone almeno quattro obiettivi prioritari: il contrasto alla diffusione di una specie aliena invasiva come il granchio blu, che ha creato consistenti danni alle attività, gli indennizzi agli operatori, la trasformazione in risorsa del vorace crostaceo, attraverso la promozione di una filiera di commercializzazione, e la difesa della biodiversità degli habitat colpiti dall’emergenza.
Misure articolate, dunque, per dare risposte concrete ad una criticità che si è abbattuta sulla filiera ittica, mettendo in ginocchio soprattutto in alcune aree allevamenti e pesca, con una sensibile riduzione di fatturato e numero di addetti, che ha determinato un massiccio ricorso alle importazioni di vongole da parte del mercato e forti preoccupazioni sulle conseguenze anche a medio termine nel segmento. Il piano perciò, rappresenta un credibile punto di svolta, che riporta serenità e fiducia nel settore. Da parte nostra, garantiamo pieno sostegno all'attuazione degli interventi, plaudendo al lavoro svolto dai delegati del governo e dalla struttura della Direzione Pesca».