Un segno dei segni, da venerdì la mostra a Torre Mirana, Trento
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 16 febbraio e sarà visitabile tutti i giorni
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Inaugura venerdì 7 febbraio alle 18, nella sala Thun di Torre Mirana, la mostra «Un segno dei segni» di Guido Paoli, pittore e incisore perginese.
L’esposizione, che martedì 11 alle 18 ospiterà una serata di poesie, rimarrà aperta al pubblico fino al 16 febbraio e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Martedì 11 alle 18.
Guido Paoli si è diplomato all'Accademia delle Belle Arti di Firenze e nel corso della sua vita ha sempre mantenuto viva la passione per l'incisione rinnovando le tecniche della calcografia e della litografia con tratti creativi e personali, come la colorazione a gessetti.
In mostra saranno esposti cinque libri calcografici e una serie di incisioni che mettono a confronto l'architettura delle baite della Val dei Mòcheni e quella degli edifici della Trento di fine Ottocento.
Inoltre, saranno esposte opere elaborate da Guido per la sua famiglia, che in occasione dei suoi ottant’anni ha scelto di organizzargli questa mostra nel capoluogo trentino.
La locandina della mostra è ad opera dell’artista e raffigura «Un segno dei segni», ovvero un segno, quello della mostra, che racchiude tutta una vita di segni. L’incisione è stata fatta su linoleum e le scritte sono state composte con la macchina tipografica a caratteri mobili.