Un progetto per dare voci ai giovani – Di Nadia Clementi

SWIPE: un Ponte tra Generazioni per Costruire un Futuro Inclusivo e Condiviso

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Il 20 gennaio 2025, Trento ha ospitato SWIPE, un evento che si è rivelato un grande successo, sia per la partecipazione che per la qualità dei contenuti.
Promosso da Fondazione Caritro e Sideout Music e moderato dal noto conduttore Rudy Zerbi, l'iniziativa ha dimostrato come il dialogo intergenerazionale non solo sia possibile, ma anche profondamente stimolante.
SWIPE nasce con l'obiettivo di creare uno spazio sicuro e inclusivo, dove giovani e adulti possano confrontarsi senza pregiudizi su temi di interesse comune e rilevanti per entrambe le generazioni.

In sala più di 700 giovani, tra i 16 e i 25 anni, hanno partecipato attivamente all'evento, affiancati da un’ampia presenza di adulti, pronti a mettersi in gioco.
SWIPE ha proposto un format dinamico e interattivo, capace di catturare l’attenzione del pubblico dal primo all’ultimo minuto.
L’evento ha permesso ai giovani di salire sul palco, scattare selfie con i propri fan, porre domande e interagire direttamente con esperti e personalità di spicco.
Questa formula ha reso l'esperienza partecipativa e coinvolgente, mettendo il pubblico al centro, come vero protagonista.
 
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Rudy Zerbi, con il suo stile diretto ed empatico, ha saputo creare un’atmosfera accogliente, favorendo un dialogo autentico e costruttivo tra giovani e adulti: «abbiamo bisogno di eventi come SWIPE per capire che le differenze tra le generazioni possono diventare punti di forza, se affrontate con rispetto e ascolto reciproco», ha dichiarato il conduttore.
 
L’evento ha affrontato questioni di grande rilevanza sociale:
•    Social Network e Web, con un’analisi del loro impatto sulle relazioni umane e sulla quotidianità.
•    Relazioni e Sessualità, ponendo l’accento sulle pressioni sociali che spesso accompagnano i giovani.
•    Salute Mentale, sottolineando l’urgenza di supportare i giovani in un mondo sempre più complesso.
•    Trasformazione del Lavoro, offrendo spunti su come affrontare un mercato in continua evoluzione.
•    Censura e Libertà d’Espressione, esplorando il delicato equilibrio tra creatività e limiti sociali.
 
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Grazie alla partecipazione di ospiti illustri come il rapper Kid Yugi e il content creator Il Rosso, che hanno condiviso esperienze personali legate al mondo digitale e alla creatività musicale giovanile.
Livio Ricciardi, esperto in psicosessuologia, ha affrontato le complessità della sessualità moderna, mentre la psicoterapeuta Serena Valorzi ha approfondito il tema delle relazioni familiari, evidenziando l’importanza dell’ascolto attivo tra genitori e figli.
Ciro Buccolieri, manager discografico, ha invece offerto una prospettiva sulle trasformazioni nel mondo del lavoro, incoraggiando i giovani a sviluppare competenze innovative.
 
Uno degli aspetti più apprezzati di SWIPE è stata la capacità di dare voce ai giovani.
Durante l’evento, molti ragazzi hanno condiviso esperienze personali, parlando apertamente delle sfide quotidiane: il rapporto con la tecnologia, le difficoltà di comunicazione con i genitori e il confronto con aspettative sociali spesso opprimenti.
Il dialogo ha messo in luce non solo le preoccupazioni, ma anche le ambizioni e le speranze delle nuove generazioni.

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Un dato significativo emerso durante l’evento riguarda il tempo trascorso online: molti partecipanti hanno dichiarato di essere connessi per oltre sei ore al giorno, rivelando un rapporto ambivalente con le tecnologie digitali.
Queste ultime sono percepite da un lato come strumenti di crescita e connessione, dall’altro come possibili fonti di stress e dipendenza.
Per quanto riguarda il dialogo familiare, è emerso che i giovani trovano generalmente più facile comunicare con la madre rispetto al padre.

Tuttavia, molti ragazzi non si sentono ancora pronti a discutere apertamente di tematiche come la sessualità con i genitori.
D’altro canto, gli adulti spesso faticano a individuare strumenti e approcci adeguati per instaurare un dialogo aperto e costruttivo con i propri figli, evidenziando una distanza comunicativa che necessita di essere colmata.
 
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L’iniziativa ha dimostrato che il dialogo intergenerazionale non solo è necessario, ma può diventare una fonte di arricchimento reciproco.
Rudy Zerbi ha sottolineato come i giovani di oggi siano più consapevoli e attenti alle questioni sociali rispetto alle generazioni precedenti, ma anche più vulnerabili a nuove sfide.
«Questi ragazzi hanno tanto da dire, e noi adulti dobbiamo imparare ad ascoltarli davvero», – ha affermato Zerbi.
 
Con SWIPE, Trento si è affermata come un laboratorio di innovazione sociale, dimostrando che il dialogo tra generazioni è fondamentale per costruire un futuro più inclusivo e condiviso.
Solo attraverso la comprensione reciproca e il rispetto delle differenze è possibile affrontare le sfide globali e cogliere le opportunità del domani.
 
L’evento ha avuto un impatto significativo sui partecipanti, dimostrando che, quando giovani e adulti si ascoltano veramente, è possibile costruire una società più consapevole e coesa. SWIPE non è stato solo un incontro, ma un’occasione di crescita collettiva, un invito a continuare a tessere ponti tra le diverse fasce d'età per affrontare insieme, senza pregiudizi, le sfide del futuro.
 
Nadia Clementi – [email protected]