Un gesto di generosa sensibilità del Lions Club Rovereto Host
Serata di compleanno e di beneficenza alla Campana dei Caduti e della Pace
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È stata una serata che rimarrà indimenticabile nella mente e nel cuore dei Soci e dei molti ospiti del Lions Club Rovereto Host, quella vissuta giovedì 27 febbraio scorso nell'Auditorium «Alberto Robol» presso la Campana dei Caduti e della Pace di Rovereto sul Colle di Miravalle.
In primis vi è stata la volontà della Presidente avv. Francesca Pollini di onorare i primi 100 anni di vita e di rintocchi di Maria Dolens, alla cui ultima fusione del 1963 concorsero in maniera decisiva le significative risorse messe a disposizione da tutti i Lions italiani.
Non è, pertanto, casuale che il logo dei Lions appaia ben visibile da allora sul frontale della stessa nostra amata Campana.
All'invito dello storico Lions Club roveretano hanno risposto con generosità quasi 100 persone, accolte con soddisfazione e gioia dal Reggente della Fondazione Campana dei Caduti dottor Marco Marsilli e dal Vice Reggente dottor Lorenzo Saiani.
Tale numerosa presenza ha dato un concreto riscontro anche all'ulteriore finalità benefica della serata.
Quanto raccolto nel corso della stessa è, infatti, andato a sostenere il costruendo Hospice Pediatrico di Trento.
Una struttura che andrà a sollevare famiglie e operatori in un momento non certo semplice della loro vita e della loro professione.
Il Direttore Generale dell'Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari del Trentino dr. Antonio Ferro ha avuto parole di sincera ammirazione e gratitudine per questo preciso obiettivo della conviviale.
Il dottor Marco Bolognani, futuro responsabile dell'importante struttura, ha aggiunto il suo più sincero e commosso ringraziamento, stante che questa tangibile vicinanza al progetto non è mai scontata e, pertanto, in questo caso onora ancor più la concreta volontà dei molti presenti.
La Sindaca Giulia Robol ha portato il suo saluto personale e dell'intera Città di Rovereto, sottolineando l'importanza, spesso decisiva, delle sinergie che possono nascere tra pubblico e privato in campo sociale, educativo e sanitario, a testimonianza della forza di una comunità unita.
L'ottimo esito della serata è dovuto anche alla generosità e al contributo di varie realtà imprenditoriali della nostra Città di Rovereto: dal validissimo servizio offerto da Buonissimo Catering della famiglia Martini con i validissimi chef Federico Parolari e Paolo Betti, alla Pasticceria di Daniel Bergamaschi, da Sandro Di Meo che ha curato la grafica della serata alla Tipografia Moschini, dalle Cantine Balter, Maso Corno e Roeno al Maestro Lorenzo Frizzera che ha allietato l’atmosfera con alcune toccanti melodie eseguite abilmente con la chitarra.
Ma ciò che ha unito tutte e tutti è stata la più intima generosità verso i valori di umanità, di fratellanza e di sensibilità, propri da sempre dei Lions Club e della Fondazione Campana dei Caduti e della Pace di Rovereto.
Dimostrata, in questa bella originale occasione, nei riguardi dei giovanissimi ospiti del futuro Hospice Pediatrico di Trento e delle loro famiglie.
Paolo Farinati