Un Duo di stelle per la Stagione dei Concerti di Rovereto
Martedì 29 Aprile 2025 per la 103ª Stagione dei Concerti dell’Associazione Filarmonica di Rovereto si esibiranno Antje Weithass e Thomas Hoppe
Un recital che unisce sul palco due grandi interpreti del nostro tempo, la grande solista Antje Weithaas; è una delle più acclamate violiniste in attività, capace di catturare letteralmente il pubblico con le sue raffinate esecuzioni.
Parimenti, la tecnica sensazionale e la profonda musicalità fanno di Thomas Hoppe, considerato uno dei migliori pianisti accompagnatori della sua generazione nonché stimato camerista. Insieme ci presentano alcune pietre miliari del «secolo d’oro» della musica tedesca, con protagonisti Beethoven e i coniugi Schumann. Una serata dedicata dunque al grande repertorio della Mitteleuropa.
Martedì 29 Aprile 2025 ore 20.30 | Rovereto, Sala Filarmonica
Antje Weithaas, violino
Thomas Hoppe, pianoforte
Programma
L. van Beethoven, Sonata per violino e pianoforte n. 4 op. 23
C. Wieck Schumann, Tre Romanze op. 22
R. Schumann, Sonata per violino e pianoforte n. 1 op. 105
G. Kurtág, Tre pezzi op. 14E per violino e pianoforte
L. van Beethoven, Sonata per violino e pianoforte n. 7 op. 30 n. 2
Biglietti € 15 | € 10 | € 5
Per informazioni e prenotazioni:
www.filarmonicarovereto.it | [email protected]
cell. 379.2823609 (lun-ven 16-19; sab 10-13; nei giorni di concerto 10-13 e 15-inizio concerto)
Gli artisti
ANTJE WETHAAS
Antje Weithaas ha iniziato a suonare il violino all'età di quattro anni e successivamente ha studiato alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino con il professor Werner Scholz. Ha vinto il Concorso Kreisler di Graz nel 1987 e il Concorso Bach di Lipsia nel 1988, nonché il Concorso Internazionale Joseph Joachim di Hannover nel 1991.
Insieme a Oliver Wille, ha assunto la direzione artistica del rinomato concorso Joachim. Ha insegnato come professoressa all'Universität der Künste di Berlino per diversi anni prima di trasferirsi all'Accademia di Musica Hanns Eisler nel 2004. Da allora è diventata un'insegnante di violino di livello mondiale. Suona un violino Peter Greiner del 2001.
Antje Weithaas si impegna a fondo. Interpreta la prima sonata per violino di Robert Schumann, un'opera che in precedenza poteva essere intesa come leggermente malinconica e un bel contributo alla musica domestica, come una musica piena di solitudine e fortezza.
La sua capacità di evocare l'inferno con una sola nota immerge la musica nella più alta emotività. Non solo padroneggia l'intero spettro della maestria creativa, ma lo usa anche senza pietà (...) Antje Weithaas, e questo è certo, non è solo una violinista, è una musicista, e attualmente una delle migliori. rbb Kultur, 13/12/2023
Con un'energia accattivante e un fine senso per le sfumature, Antje Weithaas regala al suo pubblico «un’ora di musica stellare» (FAZ) più volte. La sua ampia gamma stilistica e il suo inconfondibile linguaggio musicale sono affascinanti.
Dotata di un'impressionante padronanza tecnica e di un'enorme gamma di suoni, riesce nell'impresa di trovare letture molto individuali dei grandi capolavori, ponendosi tuttavia senza pretese al servizio del compositore.
Il suo repertorio comprende i grandi concerti di Mozart, Beethoven e Schumann, nuove opere come il Concerto per violino di Jörg Widmann, classici moderni di Shostakovich, Prokofiev, Ligeti e Gubaidulina e concerti meno eseguiti di Hartmann e Schoeck.
THOMAS HOPPE
Ha sviluppato una solida reputazione come eccezionale pianista e collaboratore artistico in USA e in Europa, come partner di eminenti solisti quali Tabea Zimmermann, Clara-Yumi Kang, Feng Ning, Alban Gherardt, Antje Weithaas, Sergey Malov, per ricordarne solo alcuni.
Si è esibito alla Carnegie Hall e Alice Tully Hall a New York City, al Louvre di Parigi, alla Wigmore Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam, all’Angel Place di Sydney, al Teatro Colon di Buenos Aires e alla Filarmonia di Berlino.
Come pianista dell’Atos Trio, ha suonato in tutto il mondo, ottenendo con questa formazione il Primo premio ai Concorsi Kalichstein-Laredo-Robinson nel 2007, il Premio BBC3 New Generation Artists nel 2009, nonché il Borletto-Buitoni Trust nel 2012 per gli straordinari meriti artistici di questo ensemble.
Con il Trio Atos è stato inoltre invitato ai Festival più prestigiosi: Enescu di Bucarest, City of London, Rheingau, Schwetzingen, collaborando altresì con direttori quali Andrew Manze e Jac van Steen.
Hoppe ricopre l’incarico di pianista ufficiale di importanti concorsi internazionali quali il Queen Elizabeth di Bruxelles, il Joseph Joachim di Hannover, il Feuermann di Berlino e l’ARD di Monaco per tutti gli strumenti e la voce.
È stato per vari anni accompagnatore di Itzhak Perlman alla Julliard School. Nato in Germania, Thomas Hoppe ha studiato con Agathe Wanek a Mainz e, nel 1993, si è trasferito negli USA per perfezionarsi con Lee Luvisi per cinque anni, nel corso dei quali ha avuto l’opportunità di lavorare anche con la leggendaria violinista e docente Dorothy Delay.
Dal 2002 vive a Berlino e lavora come membro di facoltà alla Hochschule für Musik Hanns Eisler.