Tris d'ori e un argento nel sabato trentino di Ancona

Simone Valduga e Valerina Minati oro nei 1.500 metri Under 23, Giulia Riccardi oro nel lungo under 23 e Riccardo Andreatta argento nei 1.500 metri juniores

Foto Grana/FIDAL.
 
Ai Campionati Italiani Indoor di Ancona Valduga si è riconfermato campione tricolore nei 1.500 metri under 23, distanza che ha incoronato Minati e regalato l'argento U20 ad Andreatta; Riccardi oro under 23 nel lungo
Simone Valduga (Aeronautica) e Valerina Minati (Us Quercia Dao Conad) oro nei 1.500 metri Under 23, Giulia Riccardi (Gs Trilacum) oro nel lungo under 23 e Riccardo Andreatta (Atletica Rotaliana) argento nei 1.500 metri juniores: sono quattro le medaglie trentine al termine della prima giornata dei Campionati Italiani Indoor U20 e U23 in corso di svolgimento ad Ancona e che si concluderanno domani con il secondo atto.
 
La prima tornata di sfide al PalaCasali ha salutato la conferma tricolore di Valduga che un annodopo si conferma prima firma dei 1.500 metri: stessa pista e stessa distanza, cambiano solo i colori che in questi dodici mesi sono passati dal gialloverde della Quercia al biancazzurro dell'Areonautica.
Il ventenne di Besenello ha tagliato per primo il traguardo in 3'53"01 precedendo Kevin Lodi (3'53"55) e Matteo Bardea (3'53"78), con il valsuganotto Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad) che ha debuttato nella nuova categoria cogliendo il quinto posto in 3'55"00.
 
Ed a proposito di valsuganotti, la medesima scuderia di Antonio Purin può festeggiare il successo tricolore di Valeria Minati, alla prima soddisfazione della carriera in pista: 4'45"74 il tempo che le ha permesso di tagliare davanti a tutte il traguardo, lasciandosi alle spalle Giorgia Prazza (4'46"45) e Melissa Fracassini (4'46"46).
Significativo passo in avanti invece per Giulia Riccardi: innanzitutto perchè il titolo italiano nel lungo va ad impreziosire l'argento dello scorso anno, ma anche per via di un 6,27 che rappresenta il miglior risultato mai ottenuto dalla polivalente di Cadine nella specialità, tanto all'aperto (personale di 6,22 del 2023), quanto al chiuso (6,18 di undici mesi fa). Alle sue spalle sono a medaglia Stella Agostini (6,13) e Federica Palazzo (6,06).
 
La terza medaglia di giornata è quella di Andreatta, figlio d'arte che nella prima sfida tricolore da junior ha saputo subito lasciare il segno: 3'57"73 il tempo che ha permesso al rotaliano di chiudere nella scia di Alessandro Casoni (3'56"63) e davanti a Riccardo Ambrosio (3'58"67) in attesa di tornare oggi in pista per la sfida sugli 800 metri.
Oltre a Riccardi, Andreatta, Minati e Ropelato, nella seconda giornata tornerà in pista anche Elena Cambiolo (Us Quercia Dao Conad), attesa alla finale dei 400 metri juniores dopo il 56"21 ottenuto in batteria, in un sabato anconetano che ha salutato anche il settimo posto nel peso under 23 di Sebastian Santoni (Us Quercia Dao Conad) capace di 13,47.

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