Trento, un milione,5 per abbattere le barriere architettoniche
Ben 112 i cantieri già conclusi dal 2021, circa 150 mila euro stanziati per il 2025
Anche nel 2025 l’Amministrazione comunale conferma l’impegno per rendere la città più inclusiva e vivibile per tutti.
Per l’anno in corso sono già stati stanziati 150 mila euro destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche, a cui si aggiungeranno ulteriori fondi per la manutenzione di marciapiedi e ciclabili.
Come ha sottolineato il sindaco Franco Ianeselli in conferenza stampa:
«È importante sottolineare come dietro a ogni intervento – che ha carattere quasi ‘sartoriale perché ogni marciapiede, ogni fermata dell’autobus è diversa dalle altre – c’è la qualità della vita di una persona in difficoltà che migliora.»
Gli interventi che garantiscono l’accessibilità non interessano solo chi ha una disabilità permanente: sono fondamentali anche per un genitore con un passeggino, per un anziano in difficoltà o anche per chi si trova temporaneamente infortunato.
Ogni marciapiede correttamente ribassato, ogni attraversamento sicuro e ogni fermata accessibile raccontano e rendono concreta una visione di città inclusiva che Trento ha voluto fare propria, capofila in provincia e all’avanguardia in ambito nazionale.
Dal maggio 2021, con l’approvazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali (Peba), sono stati promossi e realizzati numerosi interventi volti a rimuovere ostacoli fisici, architettonici e sensoriali, che limitavano la piena fruizione dello spazio pubblico da parte di tutti i cittadini.
Tra il 2021 e il 2023 sono stati censiti 270 chilometri di marciapiedi, la totalità del territorio comunale, identificando oltre 4.500 barriere architettoniche e più di 2 mila barriere sensoriali.
Grazie alla cartografia Gis, ogni barriera è stata mappata e classificata, permettendo di monitorare costantemente il livello di accessibilità della città.
Questo strumento, disponibile liberamente online, è cruciale per garantire trasparenza e partecipazione: consente infatti ai cittadini di accedere alle informazioni e ai report dettagliati sugli interventi effettuati.
A oggi, il 35% dei marciapiedi urbani presenta ancora notevoli limitazioni di accessibilità, mentre solo il 12% è completamente accessibile.
Questi dati rappresentano una sfida che viene affrontata dando priorità agli interventi lungo percorsi pedonali più trafficati e quindi più necessari.
Ogni dettaglio conta: anche pochi centimetri di dislivello possono trasformare uno spazio da accessibile a inaccessibile.
Tra il 2021 e il 2024 sono stati investiti quasi 1,5 milioni di euro in progetti mirati all’eliminazione delle barriere e tanti altri interventi sono stati eseguiti nell’ambito di altri appalti di manutenzione del territorio: ad oggi si contano 112 cantieri conclusi.
Non è stato un percorso facile, ogni progetto ha rappresentato una sfida, considerando la complessità di intervenire in un contesto urbano consolidato e le difficoltà derivanti dalla posizione dei cantieri in mezzo al traffico pedonale e veicolare.
Ogni intervento, anche di piccole dimensioni, è stato il risultato di un processo accurato e multidisciplinare, dalla fase di analisi alla progettazione e infine all’esecuzione, garantendo un impatto positivo sulla città.
Tra le realizzazioni più importanti, spiccano gli interventi sulle fermate dell’autobus di via Brennero (Tridente e Bren center), via Bernardo Clesio, sul marciapiede e sull’attraversamento pedonale di via Degasperi, sul marciapiede in via Anna Frank, sull’attraversamento pedonale in viale Rovereto, via dei Mille, via Piave.
Sono stati rifatti anche alcuni stalli auto riservati al parcheggio dei disabili in via dei Mille, via Malta, via Bolghera, via Matteotti.