Tre iniziative per alleggerire il carico burocratico delle imprese
Registro Imprese: collegamento col SUAP e monitoraggio del sistema imprenditoriale
Lo Sportello unico per le attività produttive (SUAP), la piattaforma digitale che risponde all’esigenza di semplificare gli iter burocratici, costituisce il punto di riferimento unico per l’espletamento delle procedure amministrative che riguardano l’attività produttiva di un’impresa.
In provincia di Trento è operativo dall’inizio del 2015, frutto della collaborazione tra il Consorzio dei Comuni trentini, la Provincia autonoma di Trento e la Camera di Commercio, e nel corso di quest’anno sarà interessato da un accelerato processo di digitalizzazione, grazie a tre nuove iniziative:
- la piena operatività del Sistema informatico degli sportelli unici (SSU) con la creazione di un «Catalogo», gestito dal sistema camerale, che fungerà da ricettore delle pratiche telematiche e le indirizzerà automaticamente verso le autorità amministrative competenti;
- la graduale realizzazione dello Sportello unico per le attività produttive per l’edilizia (SUAPE) con l’inserimento nella piattaforma SUAP dei procedimenti relativi al settore delle costruzioni;
- l’implementazione del «Fascicolo informatico d’impresa», gestito dalla Camera di Commercio, nel quale tutte le Amministrazioni pubbliche devono depositare i dati, gli atti e i documenti inerenti un’attività produttiva e di renderli disponibili anche per futuri procedimenti e controlli, evitando quindi di richiedere all’impresa la stessa la documentazione che, di fatto, è già in possesso della PA.
«Queste iniziative – ha commentato Luca Trentinaglia, Conservatore del Registro delle imprese della Camera di Commercio di Trento – vanno nella direzione di attuare l’interoperabilità dei sistemi informatici delle Pubbliche amministrazioni. Inoltre, grazie al collegamento fra SUAP e Registro delle imprese, la valorizzazione del fascicolo d’impresa porterà benefici in termini di semplificazione delle procedure amministrative e razionalizzazione del sistema dei controlli sulle imprese».
L’incontro di oggi è stato anche l’occasione per presentare i dati annuali del Registro delle imprese della Camera di Commercio di Trento ed elaborati dall’Ufficio studi e ricerche, in base ai quali il sistema imprenditoriale trentino, al 31 dicembre scorso, contava 46.611 imprese attive, con un incremento rispetto all'anno precedente di 72 unità (+0,2%).
In termini dimensionali, il comparto agricolo si conferma il settore con il maggior numero di imprese attive, pari a 11.588 unità, corrispondenti al 24,9% del totale.
Seguono il commercio con 7.212 unità (il 15,5%), i servizi alle imprese con 7.205 (il 15,5%), le costruzioni con 7.073 (il 15,2%) e il turismo con 4.602 (il 9,9%).
Il settore manifatturiero conta 3.852 imprese (l’8,3%), i cosiddetti «altri settori», che comprendono le attività artistiche e sportive, l’istruzione, la sanità, l’assistenza sociale e i servizi alla persona ne contano 2.879 (il 6,2%), i trasporti e le spedizioni 1.180 (il 2,5%), le assicurazioni e il credito 1.001 (il 2,2%).
I comparti che hanno mostrato una crescita numerica maggiore sono stati le costruzioni, con un incremento di 131 unità (+1,9%) e i servizi alle imprese, in aumento di 122 (+1,7%). Di contro, le flessioni più significative hanno riguardato il comparto agricolo, che ha registrato una contrazione di 143 unità (-1,2%) e il commercio, in calo di 88 (-1,2%).
Al termine del 2024, risultava in leggero aumento il numero delle imprese artigiane, iscritte nell’apposito Albo gestito dall’Ente camerale, che da 12.255 di fine 2023 è passato a 12.360, pari a oltre il 26% del totale delle imprese attive in provincia e in au forma giuridica più frequente è quella dell’impresa individuale con 27.420 unità registrate, dato sostanzialmente stabile (-0,1%) rispetto all’anno precedente.
Al secondo posto, le società di capitale, che con 12.696 imprese hanno segnato un aumento di 351 unità (+2,8%); seguono le società di persone, con 9.615, in calo del 2,5%, e le altre forme organizzative (soprattutto cooperative) con 1.002, -0,1% sull’anno prima.
«I dati della demografia di impresa relativi al 2024 – commenta Andrea De Zordo, Presidente della Camera di Commercio di Trento – confermano la solidità del tessuto imprenditoriale trentino che, con un lieve ma significativo incremento del numero di imprese attive, mette in luce la capacità del nostro sistema economico di rispondere e reagire alle esigenze di un mercato che si sta evolvendo rapidamente in un quadro incerto e a tratti preoccupante. È dunque fondamentale poter disporre dei dati che fotografano l’andamento dell’economia e forniscono le basi empiriche di contesto su cui creare condizioni positive per lo sviluppo del nostro sistema produttivo».