Trampolini di Predazzo: ascensore inclinato, consegnati i lavori

L'impianto di risalita collegherà il parterre con la stazione di partenza degli atleti, la postazione dei giudici e quella dei tecnici

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Sono stati consegnati questa mattina alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti i «Lavori di adeguamento dello Stadio del salto "G. Dal Ben” in località Stalimen a Predazzo (TN) – UMAF 2 Innevamento ed impianto di risalita». Il nuovo ascensore permetterà ad atleti, tecnici e giudici di gara di raggiungere le rispettive postazioni dal parterre. Il cantiere, che comprende anche il nuovo sistema di innevamento artificiale, sarà completato a inizio settembre.
 
«Con l'avvio di questi lavori, abbiamo raggiunto l'obiettivo di farci trovare pronti per le Olimpiadi e le Paralimpiadi.- ha affermato il presidente Fugatti nel ringraziare quanti hanno lavorato al progetto –. Nel frattempo il percorso di avvicinamento ai Giochi prosegue: pochi giorni fa sono state assegnate all'Italia le Olimpiadi Invernali giovanili del 2028. Un tassello in più, un motivo di vanto in più per un territorio già abituato ai grandi eventi e che, grazie alle risorse investite, potrà aggiungere un'ulteriore manifestazione internazionale di cui la Val di Fiemme e tutto il Trentino saranno orgogliosi».
 
Presenti alla consegna anche il dirigente del Dipartimento infrastrutture e trasporti Luciano Martorano, il presidente della Comunità della Val di Fiemme Fabio Vanzetta, Pietro De Godenz per il comitato organizzatore locale e per il Coordinamento provinciale per le Olimpiadi e Paralimpiadi, una rappresentanza delle imprese appaltatrici e il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna: «Siamo al lavoro da molto tempo e siamo sotto pressione tutti i giorni – ha dichiarato – però possiamo dire di essere giunti a un punto tale di avanzamento delle opere che ci permetterà di concludere il cantiere in tempo per poter collaudare i trampolini nel mese di luglio e in seguito completare le opere di contorno in vista delle Olimpiadi».
 
L'opera rientra nell’ambito delle opere olimpiche di Milano-Cortina 2026 ed è realizzata dalla Provincia su delega del Comune di Predazzo beneficiario dei finanziamenti statali. L'intervento (denominato unità funzionale 2) del costo complessivo di 8,56 milioni di euro è il terzo e ultimo previsto per la riqualificazione dello stadio del salto di Predazzo il cui finanziamento totale ammonta a 42,24 milioni di euro.

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 Descrizione dell’opera 

Il progetto prevede la costruzione di un impianto di risalita che collega la stazione di valle, posta accanto al parterre, alla stazione di molte in prossimità della testata del trampolino HS109. Per garantire una fruizione ottimale e coerente con lo svolgimento delle gare sono state previste due fermate intermedie: la prima interessa la torre giudici e permette al personale addetto di raggiungere l’edificio, oltre che dalla strada retrostante, anche dall’impianto di risalita; la seconda fermata, posta a circa 30 metri di dislivello dalla zona di arrivo, è a servizio degli allenatori e consente loro di raggiungere agevolmente le postazioni e le tribune di loro competenza. L'ascensore percorrerà in un tragitto lungo poco meno di 250 metri (249,63) un dislivello di 105,5 metri con una pendenza di 25°.
Il progetto include, inoltre, il rinnovo dell’impianto di produzione di neve artificiale per garantire l’innevamento programmato delle superfici in uso secondo tempistiche adeguate e in conformità agli standard di qualità attualmente richiesti per la pratica della disciplina del salto con gli sci.
 
 Principali dati tecnico – amministrativi 

Responsabile del procedimento: ing. Marco Gelmini del Servizio Opere Civili Provincia;
Progettisti: Studio Associato Artecno e ing. Calderara S.T.P. A R.L.;
Coordinatore della sicurezza: ing. Pauli Psenner;
Direttore dei lavori: ing. Ronald Patscheider;
Ditta appaltatrice: Leitner S.p.A, Demaclenko It S.R.L., Costruzioni Mazzel S.R.L;
Importo lavori: 5.715.153,03 euro di cui 71.526,46 euro per la sicurezza;
Tempo di esecuzione dei lavori: 189 giorni naturali e consecutivi.