Tante le iniziative in programma per le Festività Natalizie

I musei e i castelli della rete provinciale sono pronti ad accogliere il pubblico delle grand occasioni

Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro.
 
Musei, castelli, spazi archeologici e naturalistici sono pronti ad accogliere il pubblico in occasione delle prossime festività di Natale.
Numerose le proposte in programma: dalle mostre alle visite guidate, ma anche attività interattive, laboratori, letture animate, suggestive installazioni e molto altro.
Per scoprire il territorio ed i suoi luoghi in questo periodo sarà possibile visitare MUSE, Buonconsiglio, Le Gallerie, Museo Caproni, S.A.S.S., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, la Villa Romana di Orfeo e la Galleria Civica a Trento.
A Rovereto rimarranno aperti Mart e Casa Depero; a San Michele all'Adige il METS; a Fiavé il Museo delle Palafitte ed a Pieve Tesino i musei Casa De Gasperi e Per Via.
Saranno visitabili inoltre Castel Beseno, Castel Thun e Castel Stenico oltre al Museo Geologico delle Dolomiti ed il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro.

 
 Di seguito il programma  

Mart di Rovereto, Casa d'Arte Futurista Depero, Galleria Civica di Trento.

Le sedi del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto saranno aperte tutti i giorni feriali e festivi eccetto mercoledì 25 dicembre.
Il 1° gennaio le mostre saranno eccezionalmente aperte dalle 15.00 alle 20.00.
A Rovereto la mostra di punta è «Etruschi del Novecento» che racconta di come la misteriosa civiltà etrusca abbia influenzato la cultura del XX secolo.
Tesori nascosti, sculture, affreschi, oggetti di uso quotidiano e religioso rinvenuti durante le grandi campagne archeologiche di inizio secolo influenzarono l’opera di alcuni tra i maggiori artisti e intellettuali, da Campigli a Giacometti, passando per Picasso e Gio Ponti.

In un percorso scenografico e coinvolgente, capolavori dell’arte moderna dialogano con preziosi reperti archeologici provenienti da un passato lontano. L’offerta del Mart è completata dalla monografica sull’artista Italo Cremona e dalla mostra dei finalisti del X Premio Fondazione VAF, dedicato agli artisti italiani under 40.
Imperdibile il nuovo allestimento delle Collezioni del Mart che presenta alcuni dei maggiori capolavori del museo insieme a opere meno note, in un allestimento che celebra la grande architettura di Mario Botta.
Nuovo allestimento anche a Casa d’Arte Futurista Depero, l’unico museo fondato da un futurista, nel quale trovano collocazione dipinti, manifesti, disegni, oggetti, manifesti, tarsie in panno, mobili e giocattoli.

Il biglietto del Mart dura due mesi e permette di visitare tutte le sedi, compresa la Galleria Civica di Trento dove è in corso la più completa mostra personale dedicata da un museo pubblico all’opera di Francesco De Grandi.
Altre informazioni su https://www.mart.tn.it/.
 
 MUSE e sedi territoriali  

Al MUSE di Trento, porte aperte tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Aperture speciali anche la Vigilia di Natale, il 30, 31 dicembre, l’1 e il 6 gennaio 2025. Chiuso il 25 dicembre.
Tre le mostre visitabili: «Collezione Antropocene» fino al 19 gennaio; «Tocco di natura. Viaggio nell’adattamento animale» fino al 16 febbraio; «La Terra dura più degli imperi» fino al 2 marzo.
Dal 22 dicembre, torna per tutte le bambine e i bambini da zero a cinque anni lo spazio immersivo Maxi Ooh! riallestito a tema bosco: entrata gratuita durante le feste con prenotazione obbligatoria su muse.it.

Anche il quartiere delle Albere, fino al 6 gennaio, si anima con il «Natale della scienza» con letture animate, laboratori creativi e giochi.
Nelle sedi territoriali, al Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, apertura tutti i giorni dalle 9 alle 17, chiuso il 31 dicembre. Fino a fine anno, al calare della notte, si accende l’installazione luminosa «Preistorie spaziali», un viaggio preistorico nello spazio.
Al Giardino Botanico Alpino alle Viote del Monte Bondone, il 28 dicembre, 2 e 5 gennaio, tutti a ciaspolare con «Giardino d'inverno», per imparare a riconoscere le tracce di animali e scoprire le strategie di adattamento al freddo.
I
l Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, infine, propone delle aperture speciali il 24, 26, 29, 30 dicembre, l’1, 5 e 6 gennaio. Chiuso il 25 dicembre. Tra le attività, visite guidate, laboratori a tema e la classica tombola dei minerali.
Per informazioni: https://www.muse.it/.
 
Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Villa romana di Orfeo e Museo delle Palafitte di Fiavè
Gli appassionati di storia ed archeologia durante il periodo natalizio potranno visitare il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti, la Villa di Orfeo, in via Rosmini e il Museo delle Palafitte di Fiavé.
Il due siti della Trento romana sono visitabili con orario 9-13 e 14-17.30; chiusi il 25 dicembre e il 1° gennaio.

Il 27 dicembre alle 15.30 il S.A.S.S. propone lo spettacolo per famiglie «Bill Bizzarro e il mistero del SASS» di e con Nicola Sordo, mentre domenica 5 gennaio 2025, in occasione di  «Domenica al museo», sarà gratuito l’ingresso ad entrambi i siti.
L’area archeologica di Palazzo Lodron, nell’omonima piazza nel centro di Trento, sarà aperta con ingresso gratuito nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì (non festivi) negli orari 10-12 e 14.30-16.30.
 
Il Museo delle Palafitte di Fiavé
effettua aperture straordinarie nei giorni di sabato e domenica e tutti i giorni dal 26 al 30 dicembre dalle 13 alle 18 (chiuso il 25 dicembre).
La visita al museo è arricchita dalla visione del filmato in realtà virtuale «Antiche tracce. La vita in palafitta», ambientato nel Parco Archeo Natura di Fiavé e fruibile indossando appositi visori; adatto a partire dai 13 anni.
In programma anche le visite guidate «Avete detto palafitte?» (il 22, 28 e 30 dicembre alle 16.30) e tre laboratori per famiglie: domenica 22 dicembre alle 14 «Dolce come il miele» per riscoprire e sperimentare alcune tecniche di preparazione di alimenti attestati nei villaggi palafitticoli; il 28 dicembre «La via della creta. Produzioni ceramiche nei villaggi palafitticoli: forme, idee e scambi» con osservazione e manipolazione dell’argilla e il 30 dicembre «L’officina della lana cotta» per scoprirei molteplici utilizzi della lana dalla preistoria ai giorni nostri.
La partecipazione a tutte le attività è gratuita previa prenotazione sul sito del Museo delle Palafitte di Fiavé oppure telefonando al numero 0465 735019 (in orario di apertura del museo).
Per informazioni: UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali - Ufficio beni archeologici.
Tel: 0461 492161; [email protected]; www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia.
 
METS  

A San Michele all'Adige il METS - Museo Etnografico Trentino San Michele sarà aperto con la mostra «Selvatico sarai tu!» dal martedì alla domenica e i lunedì festivi in orario 10.00-18.00.
Chiuso i lunedì feriali, il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Per informazioni: https://www.museosanmichele.it/.
 
Castello del Buonconsiglio e castelli del Trentino  

Anche il Castello del Buonconsiglio di Trento e le sedi periferiche di Castel Thun, Castel Beseno e Castel Stenico saranno visitabili fino a domenica 5 gennaio 2025 dalle 10 alle 17.30 (con eccezione del Buonconsiglio che chiuderà alle 18).
La magia del Natale sarà protagonista nel magnifico maniero del capoluogo con i giardini e spazi verdi del Castello del Buonconsiglio decorati con bocce rosse, luci, luminarie, le sagome dei nobili che giocano a palle di neve tratte dagli affreschi di Torre Aquila, la slitta con il cavallo oltre ai pergolati abbelliti dalla mostra fotografica dedicata alla storia centenaria del museo.
Nel mese di dicembre, ogni venerdì sera il castello è aperto dalle 18 alle 21. I visitatori potranno esplorare nelle sale la mostra «Omaggio alle arti. Un decennio di acquisizioni e restauri».
Per informazioni: https://www.buonconsiglio.it/.
 
 Le Gallerie, Museo Caproni e Forte di Cadine  

Nel periodo natalizio le principali sedi espositive della Fondazione Museo storico del Trentino - Le Gallerie, il Museo dell'aeronautica Gianni Caproni e il Forte di Cadine - saranno aperti secondo il consueto orario 10-18; rimangono chiuse il 25 dicembre mentre il 1° gennaio l’orario di apertura è ridotto: dalle 14 alle 18.
Alle Gallerie sono visitabili, ad ingresso libero: «Records - Anelli di congiunzione».
Attraverso linguaggi diversi e innovativi, la mostra permette di avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026; «La Seconda guerra mondiale», itinerario espositivo che racconta l'esperienza trentina durante il secondo conflitto mondiale; «La via del Brennero. Il viaggio dalla Mitteleuropa al Mediterraneo», una riflessione sul significato della costruzione dell’opera viabilistica come motore di sviluppo per il territorio, nel più ampio contesto culturale che vede il valico del Brennero al centro di una storia millenaria e «Giacomo Matteotti a cento anni dal suo assassinio», che ricostruisce in 20 tappe la vicenda di Giacomo Matteotti, dalla giovinezza in Polesine fino all’eredità politica e sindacale.
Al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni (ingresso a pagamento) oltre all’esposizione permanente di velivoli storici, è visitabile la mostra «Il dominio dell'aria: genesi e realtà del bombardiere Ca.3», un racconto sulle origini, sviluppi ed evoluzione dei velivoli prodotti dall’ingegner Caproni tra Grande Guerra e primo dopoguerra.
Al Forte di Cadine (ingresso libero) sono presenti un tavolo multimediale, un plastico dinamico, installazioni e pannelli esplicativi che illustrano i temi della Grande Guerra e del sistema fortificato trentino.
Per informazioni: https://museostorico.it/.

Museo Casa De Gasperi e Museo Per Via  

A Pieve Tesino, il piccolo borgo di montagna che nasconde uno scrigno di tesori culturali, è visitabile il Giardino d’Europa, uno spazio immerso nella natura dell’Arboreto del Tesino che con la sua forma a emiciclo e le sue piante diventa simbolo di democrazia e rappresenta il motto dell’Unione europea «uniti nella diversità».
Parole di Alcide De Gasperi, che proprio a Pieve Tesino è nato nel 1881. La visita al Museo Casa De Gasperi è un’escursione tra oggetti e immagini nell’attualità del pensiero di un uomo che ha vissuto tra due secoli, in tre sistemi politici diversi, ha conosciuto la prigione durante il fascismo e poi ha contribuito a far nascere, oltre all’Europa unita, l’Italia democratica e l’Autonomia regionale.
Un’altra storia è quella degli ambulanti tesini, raccontati al Museo Per Via. Un sogno di riscatto dalla condizione di povertà per i venditori che lasciavano, per una stagione o per sempre, la loro valle.
Uomini che potevano avere grande successo e tornare a casa, come racconta la mostra «Dare forma a un sogno. 150 anni di Villa Daziaro», oppure incontrare sfortune e non tornare mai più, come si può scoprire nell’allestimento in memoria di Sergio Treichler.
I musei Casa De Gasperi e Per Via di Pieve Tesino rimarranno aperti da martedì 24 dicembre a lunedì 6 gennaio negli orari 10-13 e 14.30-18.30.
Chiusi mercoledì 25 dicembre, venerdì 27 dicembre (solo la mattina) e mercoledì 1° gennaio. Il Giardino d’Europa è sempre visitabile.
Per tutte le informazioni su tariffe e visite guidate: www.degasperitn.it, www.museopervia.it.
 
 Museo Lusérn  

Il museo Lusèrn riapre per le feste natalizie: dal 26 dicembre al 6 gennaio sarà possibile visitare la mostra «Piante selvatiche e noi».
In occasione del «Lusérnar Boinichtn», l'assemblea natalizia dell’Istituto Cimbro in programma sabato 21 dicembre, verrà presentata la pubblicazione «Billz gegrés un biar - An herbarium for Lusérn» – «Piante selvatiche e noi - Un erbario per Luserna».
Questo testo corona il percorso della mostra 2024 curata da Claudia Avventi, e racchiude i saperi legati a 25 piante tramandati di generazione in generazione a Gisella Nicolussi, che ha redatto i testi erboristici in cimbro, tradotti poi in italiano e tedesco.

Ogni pianta è poi arricchita da un'illustrazione dell’artista Daniele Nicolussi Neff, che ci proietta in una dimensione onirica e romantica.
Completa la pubblicazione il dizionario «Billz gegrés azpe biar», contenente le piante censite ad oggi sul territorio e, infine, la sezione fotografica «Millefiori di Luserna» con gli scatti del fotografo Walter Nicolussi Zatta. Sarà possibile acquistare la pubblicazione in Museo e sul sito.
Visitabili anche le altre esposizioni su fauna, vita e cultura cimbra, il merletto,la grande guerra e tanto altro. Le sale espositive sono aperte con orario 9.30-12 e 13.30- 17.
Per informazioni e visite guidate: [email protected], www.lusern.it.