Sul podio torna Moët & Chandon – Di Giuseppe Casagrande

Dopo 4 anni la maison Ferrari lascia la Formula 1 – Matteo Lunelli: «È stata un'esperienza bellissima e il bilancio lusinghiero. Raddoppiate le vendite all'estero»

Ayrton Senna, tre volte campione del mondo, una tragica fine la sua a Imola durante il Gran Premio di San Marino nel 1994.

Ferrari scende dal podio. La maison spumantistica trentina dopo una sponsorizzazione che è durata 4 anni, lascia la Formula 1 e come Champagne ufficiale del Continental Circus torna Moët & Chandon.
Una collaborazione che riaccende una tradizione consolidata.
Con oltre 280 anni di esperienza nella produzione di Champagne, la maison francese si appresta così a riabbracciare i campioni dell'automobilismo, continuando a brindare sui podi delle corse più emozionanti al mondo.
 
Moët & Chandon è stata fin dal 1950 una presenza costante nei festeggiamenti delle vittorie più leggendarie della Formula 1 e ha accompagnato le imprese di icone come Sir Jackie Stewart, Ayrton Senna, Niki Lauda, Alain Prost, Mika Häkkinen e Michael Schumacher.
Ogni bottiglia stappata e ogni bollicina che ha allietato il podio è stata il simbolo di una passione condivisa, di un impegno che non si ferma mai e che ogni anno regala emozioni uniche.
Ora, con l'anniversario che segna il ritorno della Formula 1 sotto nuovi auspici, Moët & Chandon torna a essere parte di questa grande famiglia, pronta a celebrare le vittorie di oggi e di domani.
 
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Si brinda con le bollicine della maison spumantistica trentina Ferrari sul podio della Formula 1.

 
 Moët & Chandon, una storia di brindisi sul podio e trionfi mondiali  

Il 2025 vedrà la maison non solo protagonista sul podio, ma anche come «title partner» del Gran Premio del Belgio, un appuntamento particolarmente importante per Moët & Chandon, visto che Spa-Francorchamps è un circuito con un legame storico molto forte con la maison.
Ma questo ritorno, come ha sottolineato Sibylle Scherer, ceo di Moët & Chandon, è anche un omaggio allo spirito di squadra che alimenta la Formula 1.

«Siamo onorati ed entusiasti di tornare ad essere lo Champagne ufficiale della Formula 1, celebrando una storia condivisa di trionfi collettivi e dedizione fin dagli anni Cinquanta» ha dichiarato Scherer. La maison celebra, infatti, il lavoro di squadra, la ricerca dell'eccellenza e quella passione che spinge ogni giorno i piloti e le squadre a superarsi.
Stefano Domenicali, presidente e ceo della Formula 1, ha aggiunto: «La tradizione di brindare sul podio è uno dei momenti più iconici del nostro sport e siamo entusiasti di dare nuovamente il benvenuto a Moët & Chandon come Champagne ufficiale della Formula 1».
 
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Il duplice trionfo Ferrari sul circuito automobilistico di Melbourne.

 
 Esperienza bellissima e bilancio oltremodo lusinghiero per la maison Ferrari  

«I nostri quattro anni per i brindisi sul podio della Formula 1 sono stati straordinari e il bilancio oltremodo lusinghiero, – ha commentato Matteo Lunelli, presidente e amministratore delegato della maison spumantistica trentina Ferrari. – Con oltre 250mila bottiglie stappate e una presenza costante negli eventi dedicati allo sport automobilistico la partnership Ferrari ha ampliato la platea della nostra clientela in modo esponenziale aumentando il riconoscimento del marchio con le esportazioni che all'estero sono raddoppiate.»

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Stefano Domenicali, Ceo della Formula 1 e Matteo Lunelli con la Jeroboam tricolore.
 
L'addio alla Formula 1 non segna una battuta d'arresto per la maison spumantistica trentina, anzi apre le porte a nuove opportunità. "Non c'è amarezza per la fine di questa avventura - ha continuato Matteo Lunelli - ma grande soddisfazione per quello che abbiamo costruito assieme. Abbiamo visto crescere la Formula 1 a livello globale e anche noi siamo cresciuti. Ora - ha aggiunto - puntiamo su nuovi stimolanti progetti: grandi hotel, resort, ristoranti per far crescre ulteriormente la distribuzione dei nostri prodotti nel mondo."
 
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Bollicine della maison trentina Ferrari per i brindisi sul podio della Formula 1.

 
 Il ricordo più bello? «La vittoria di Leclerc e la bottiglia tricolore Ferrari»  

Matteo Lunelli tra i ricordi più belli dell'esperienza in Formula 1 cita la vittoria di Charles Leclerc a Montecarlo e la bottiglia tricolore Ferrari, la Jeroboam ideata per il Gran Premio d'Italia a Monza, che entrerà nella storia del circuito automobilistico.
 
La famiglia Lunelli conserverà un ricordo emozionante della sponsorizzazione della Formula 1 non solo per le vittorie, ma anche per i contatti, per le amicizie e per la scoperta di un mondo che si è rivelato più affascinante di quanto avessero immaginato.
«Se penso che abbiamo iniziato la collaborazione con la Formula 1 in piena pandemia, quando non sapevamo se tutto sarebbe tornato come prima – ha confessato Matteo Luelli – oggi posso dire che è stata una scommessa vincente.»
 
«Finito un capitolo – ha concluso – continueremo, comunque, a riservare grandi emozioni nell'ambito del mondo dello sport e dello spettacolo.
«Continueremo ad accompagnare i campioni, poiché fa parte del nostro Dna.»

In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]

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