Successo per le Porte Aperte alla Fondazione Mach

Oggi il campus a San Michele si è aperto ai cittadini – Alla presenza del Presidente Fugatti presentata la borsa di dottorato in memoria del dottot Versini

Grande affluenza oggi, alla Fondazione Edmund Mach, per la manifestazione «porte aperte» che ha concluso il ricco percorso di eventi e iniziative per celebrare i 150 anni della Fondazione Mach.
All'inaugurazione sono intervenuti il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, il sindaco di San Michele Clelia Sandri, il presidente FEM, Mirco Maria Franco Cattani.
Il sindaco di San Michele all’Adige, Clelia Sandri, ha evidenziato come la FEM rappresenti un faro per il territorio, congratulandosi per l'iniziativa, segnale di grande apertura verso il mondo dei cittadini, in particolare delle famiglie e dei bambini.
 
Presentato da Silvia Ceschini, responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne, il momento inaugurale è stata l’occasione per presentare la borsa di studio per dottorandi in memoria del dott. Giuseppe Versini, ricercatore che ha lasciato un segno importante nel mondo della ricerca e non solo.
«Il dott. Versini – ha spiegato il Presidente FEM Cattani che ha consegnato una pergamena alla figlia del ricercatore, dott.ssa Elisa Versini – è stata una figura di riferimento che si è affermata nel panorama scientifico nazionale e internazionale, in particolare nei campi della chimica analitica degli aromi dei vini e dei distillati e della tracciabilità geografica dei prodotti agroalimentari.
«Questa borsa di dottorato vuole attestare e divulgare la dedizione da sempre profusa da parte di tutto il personale della FEM ed enfatizzare il ruolo innovatore svolto dall'ente nell'ambito scientifico.»
 
Dal canto suo il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ricordato come il percorso legato ai 150 anni di storia dell’Istituto di San Michele sia stato caratterizzato da una pluralità di eventi dalla valenza storica, scientifica, culturale ed istituzionale.
«Bene ha fatto il consiglio di amministrazione nell’aver deciso di concludere questo percorso aprendo le porte a tutta la comunità trentina.
«E parlo di tutto il Trentino perché in un modo o nell’altro a San Michele è sempre stato un punto di riferimento per il settore agricolo e non solo, richiamando qui studenti da tutta la provincia e anche oltre.
«Lo vediamo anche oggi con una bella partecipazione di studenti di ieri e di oggi, del corpo docente e del mondo associativo e agricolo trentino.»