Storie di donne, letteratura di genere/ 570 – Di Luciana Grillo

Autori Vari, «Cocktail - 14 ingredienti» – Gli ingredienti sono i 14 autori, di cui 13 donne e un solo uomo

Titolo: Cocktail - 14 ingredienti
Autori Vari: 13 donne e 1 un solo uomo
 
Curatrice: Luciana Grillo
Editore: Edizioni Del Faro 2024
 
Pagine: 142
Prezzo di copertina: € 15.00

 

È un po’ difficile parlare e scrivere di un libro di cui sono la curatrice, ma non posso e non voglio esimermi perché si tratta di un testo speciale, un lavoro realizzato con entusiasmo a più mani, durante un Laboratorio di scrittura creativa.
I 14 ingredienti sono i 14 autori, un solo uomo – Americo Falagiarda – e tredici donne – Maria Celestina Antonacci, Patrizia Asplanato Ricca, Lucia Bolognni, Patrizia Canazza, Patrizia Fava, Paola Lucianer, Emanuela Lunelli, Ida Antonia Moret, Lucia Nardelli, Alessandra Roner, Alda Saggiorato, Cosetta Trenti e Nadia Valduga.
 
Ogni racconto è stato iniziato da una persona, le parti successive sono state scritte da cinque persone diverse, una settima ha revisionato il testo. Sono nati così questi racconti, iniziati in un modo e poi via via costruiti secondo i gusti, le esperienze, la fantasia di tutti i co-autori.
 
1. La fretta di settembre racconta la storia di due bambini bullizzati, quando questa parola non esisteva ancora e si pensava che fosse un gioco innocente deridere qualcuno. Le conseguenze sono del tutto imprevedibili, la storia si tinge di giallo, due famiglie si trasferiscono precipitosamente, una bambina diventa una scrittrice famosa, e poi…
 
2. La noia comincia con la citazione di un pensiero di Bertrand Russel e un dolcetto della felicità, prosegue con un incontro fra due persone, va avanti tra biciclettate e mulino dei nonni, dove «Marco per la prima volta aveva lavorato nei campi, imparato a coltivare la terra e raccolto i frutti…».
 
3. «Sussulto, richiamata dagli struzzi che, dopo avermi guardato con occhi malevoli, si mettono a correre. Rimetto in moto e mi accorgo che sto sorridendo fuori e dentro»: Oltre i confini è un racconto che ci porta lontano, fra struzzi che sembrano pronti a parlare e il fuoristrada che «si ferma senza vita».
 
4. Un altro viaggio si fa in Amazzonia, dove incontriamo una sciamana - «Amya, nata con la capacità di vedere e prevedere molte cose» - ma dove ci troviamo all’improvviso anche in un laboratorio spaziale e poi al Centro spaziale della Nasa per aspettare gli astronauti che tornano sulla terra, dopo sei mesi trascorsi nella stazione orbitante internazionale.
 
5. Una donna matura, Giovanna, da poco separata dal marito, si sente sola, nonostante i viaggi e i suoi familiari, felici se la vedono serena. Si mette alla ricerca di un sito di incontri, trova un Giancarlo, «un uomo speciale con un cuore grande e generoso», lo contatta, e qui comincia l’avventura, tra incontri, abiti, Sofia e Matteo… Il titolo è «Ti ho conosciuto su Internet».
 
6. Un amico speciale è un polpo che Gioia incontra durante un’immersione: «cominciò a seguirlo delicatamente, meravigliandosi della capacità di metamorfosi di quella splendida creatura. Quando si appoggiava su una roccia diventava roccia…se si nascondeva tra le alghe diventava alga… Improvvisamente un’ombra nera si materializzò…»
 
7. Una borsetta rossa racconta in prima persona la sua storia, descrive la sua padrona che «quando mi aveva adocchiato in vetrina, i suoi occhi avevano brillato di entusiasmo». Gli eventi sorprendenti si succedono, c’è un biglietto misterioso, un furto e tanto altro. È la «Storia di una borsetta» che si conclude quasi con un omicidio!
 
8. Oltremare ci porta lontano, c’è un comandante che ha l’incarico di trasferire via mare un carico misterioso, mentre la musica «mariachi» lo accompagna all’incontro con Lulù, ci sono contatti imprevedibili, biglietti che passano di mano velocemente, migranti che cercano un luogo dove vivere e infine, l’abbraccio affettuoso di John.
 
9. Un viaggio a lungo sognato, rimandato a causa della pandemia, finalmente si compie: la protagonista va a Dublino per ritrovare Lina, l’amica d’infanzia «dalla scuola materna fino alle superiori… Decidemmo di vederci… la verde Irlanda mi aspettava». In Ricordi affiora il passato, si scoprono aspetti non chiari, forse immaginati… forse è mancato il coraggio!
 
10. Immortale è – sorpresa! – un bellissimo narciso giallo, alto… «Magari mi porterà fortuna», pensa Lara prima di imbarcarsi su un aereo. Una turbolenza, un ragazzo che vola sullo stesso aereo, una città come Parigi e un libro gettato nello zaino… la storia si sviluppa, si torna a Milano, si finisce in Malesia…
 
11. È sempre doloroso dover liberare una casa in cui la propria famiglia ha abitato per anni, ma quando si vive lontano, una proprietà, benché cara, deve essere venduta. Due fratelli vanno a sgombrarla, trovano oggetti, parlano di ricordi lontani, di un libro in cui è nascosto un foglio su cui si leggono consonanti, vocali e numeri. Siamo al cospetto del «Ritrovamento segreto».
 
12. Con Futura entriamo nel mondo rarefatto di John e Lady, in un appartamento arredato in modo elegantemente asettico: «Marmo bianco. Mobili lussuosi. Una parete di vetro affacciata sulle luci della città». È tutto così perfettamente organizzato che non bisogna neanche uscire, «tutti i locali di un tempo sono chiusi…le ostriche mi arrivano direttamente da Nizza».
 
13. Come suggerisce una guida turistica, «Giallo al Castello del Buonconsiglio» ci fa entrare in gruppo all’interno del maniero: qui godiamo della luce del tramonto, che colora la loggia veneziana… un foulard giallo, un telefono che ricompare, un malore improvviso, un amore impossibile e una firma con la mano sinistra attraversano le pagine.
 
14. Voci dentro la casa racconta la solitudine degli anziani, la curiosità che nutre chi vive da solo nei confronti del mondo «oltre la finestra», il rapporto fra uno studente e l’attempata vicina di casa, il gatto Tommy e l’omosessualità che non si ha il coraggio di rivelare. Marco parte per il Canada e i bambini dei nuovi vicini con le loro voci e i loro sorrisi rendono lieve la vecchiaia di Adele.
 
Non posso dire di più, ogni racconto segue la sua strada, tocca temi di attualità, fa sorridere e commuovere, insomma va letto con la stessa curiosità che ha spinto chi lo ha costruito. Bellissime illustrazioni, a cura di Ida Antonia Moret ed Emanuela Lunelli, autrici anche di alcune parti dei racconti, accompagnano ciascuna storia.
 
Non finirò mai di ringraziare chi si è cimentato in questa impresa, né di sorprendermi per un risultato così inatteso! E un grazie sentito va agli Editori che con coraggio hanno aderito a questa insolita proposta.
 
Luciana Grillo - [email protected]

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