Si potranno vedere i convogli in miniatura in azione sui plastici

Domani riapre Sala Mazzoni sede Gff Pocher alla stazione ferroviaria di Trento

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Il ferromodellismo la fa da padrone in questo fine settimana in Trentino. Tornano domani 27 aprile le porte aperte alla Sala Mazzoni, posta sul primo binario della stazione ferroviaria di Trento e sede dell’attività ferromodellistica dell’associazione GFF Arnaldo Pocher di Trento.
Con orario 10:00 -12:00 e 15:00-18:00 sarà così osservare da vicino il funzionamento e le particolarità del Plastico «Giovanni Dall’Asta» che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana, la cui operatività reale caratterizza lo scalo ferroviario di Trento.
 
Sullo storico plastico realizzato dai soci del GFF Pocher possono girare contemporaneamente oltre una decina di convogli: ben sei «diesel» e a «vapore» sulla linea della Valsugana e cinque «elettrici» sulla Ferrovia del Brennero, rispettando le reali norme della circolazione ferroviaria.
Vi è poi il plastico di prova dove i visitatori e in particolare i più giovani, possono provare l’ebbrezza di pilotare un convoglio ferroviario e il plastico Vernaccini esclusivamente in corrente alternata, ideale per i convogli di marca Maerklin
 
La sala Mazzoni ospita quindi le Mostre dedicate all’Alta Velocità in Italia (curata da Pietro Merlo), ai modelli della storica casa italiana di ferromodellismo Lima e alla produzione del maestro modellista trentino Arnaldo Pocher.

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Al Museo Caproni di Trento prosegue invece la mostra del diorama della prima storica stazione della Ferrovia Trento Malè di Piazza Silvio Pellico a Trento realizzata dal maestro modellista Diego Baldo grazie ad un impegno durato oltre un anno.
Sarà visitabile sino al 15 maggio
 
Infine alla Scuola media Garbari di Pergine Valsugana domani si chiude la tre giorni «Modellismo in Mostra a Pergine» a cura del Model Club Pergine Valsugana, che propone in mostra varie categorie di modelli.
Ecco le riproduzioni di iconici storici treni internazionali: dal Tokaido, primo modello della famiglia degli Shinkansen giapponesi, alle versioni dei fantastici TEE, a cominciare dall’italianissimo Mediolanum, a quelle dell’Orient Express ai treni turistici Apfelpfeif e Tui, quest’ultima per anni la più grande agenzia turistica al mondo.
 
E poi le riproduzioni dei mezzi impiegati nelle lavorazioni di scavo e movimento terra, ai lavori con i mattoncini Lego.
Ad attirare l’attenzione è poi il «piccolo» plastico in Scala G (normalmente utilizzata nei giardini di casa a cura di Luca Dorigatti.

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