Sergio Mattarella nuovamente attaccato dalla Russia

«L’Italia è stato il primo paese dove è nato il fascismo» – Qualcuno dovrà dirgli che in Italia il fascismo è morto nel 1943

Ancora un attacco frontale della Russia contro il nostro Capo di Stato Sergio Mattarella.
Evidentemente non appagati dal mancato commento di Mattarella e dal sostegno di tutti i partiti italiani, la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova è stata incaricata di ricordare che «il primo fascismo è nato in Italia».
Vero e sacrosanto. Ma l’Italia è stato anche il primo paese che si è liberato dal fascismo, nel 1943.

La portavoce ha anche annunciato che «ci saranno conseguenze».
Sicuramente si riferisce all’attacco cibernetico russo che i soliti noti hanno scatenato contro l’Italia, ma secondo noi è solo un modo per rincarare la durezza delle parole pronunciate.
Evidente piuttosto che l’attacco verbale è solo una battuta che vuole prevenire il possibile intervento dell'Italia in vista delle trattative che avverranno sul futuro dell’Ucraina.

L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale in effetti registra attacchi cyber contro aeroporti e servizi finanziari, ma precisa anche che al momento non si registrano impatti di una certa importanza.