«Sarà un nuovo parco restituito alla comunità»

Torbole: al via la riqualificazione dell’area confiscata delle «Favelas»

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Oggi prende ufficialmente il via il primo intervento di riqualificazione dell’area di 3.000 metri quadrati nota come Favelas di Torbole.
Si tratta di un’area confiscata la scorsa estate a seguito di irregolarità e che ora, attraverso un processo di rigenerazione, verrà restituita alla comunità.
L’operazione si svilupperà in due fasi.
La prima, che inizia oggi, prevede la pulizia, lo sgombero e il recupero del verde, con l’obiettivo di rendere fruibile almeno una parte dello spazio già per la stagione estiva. Parallelamente, è in corso una fase di progettazione che permetterà di trasformare quest’area in un nuovo parco pubblico.
 
A supportare l’amministrazione comunale in questa fase di ideazione è l’Istituto Mach, Corso di alta formazione post diploma di San Michele, con cui si sta lavorando a diverse proposte per la riqualificazione.
Il coinvolgimento degli studenti e dei professionisti dell’istituto rappresenta un’opportunità preziosa: da un lato, i giovani avranno la possibilità di elaborare idee innovative e sostenibili, dall’altro, il Comune potrà beneficiare di un percorso partecipato che porterà alla creazione di uno spazio verde a pochi passi dal lago.
 
«Questa operazione è un passo importante per restituire alla cittadinanza un’area che per troppo tempo è rimasta inutilizzata e degradata. Con la collaborazione dell’istituto Mach, possiamo immaginare un nuovo spazio per la comunità, valorizzando il territorio e rendendolo più vivibile per tutti» commenta il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi.
Nei prossimi mesi verranno valutate le proposte progettuali e avviata la fase successiva della riqualificazione. L’obiettivo è restituire ai cittadini un’area completamente rinnovata e fruibile, arricchendo il patrimonio pubblico di Nago - Torbole con un nuovo polmone verde.
 
Squadra al lavoro con pulizie e selezione essenze.

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