Rovereto, presentato il progetto «Apprendista Musicista 2025»
È destinato a giovani strumentisti e strumentiste, che nell’autunno avranno la possibilità di confrontarsi direttamente con il mondo dell’orchestra

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In un Ridotto del Teatro Zandonai scintillante di luce per l’occasione, nella mattina di giovedì 20 marzo è stato presentato il progetto «Apprendista Musicista 2025»: un percorso professionalizzante rivolto a giovani musicisti e musiciste che intendano entrare stabilmente nel mondo del lavoro musicale.
Per il 2025, il progetto si articola in 5 produzioni sinfoniche e altre dedicate alla musica da camera che si svolgeranno a Rovereto tra settembre e dicembre.
Gli onori di casa sono stati fatti da Luisa Canal, presidente dell’Associazione Filarmonica di Rovereto, che con emozione ed entusiasmo ha innanzitutto ringraziato chi ha reso possibile la realizzazione di questo progetto, tramite il supporto istituzionale, economico e organizzativo: la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Trentino Alto Adige, il Comune di Rovereto, la BCC Veneta. Ha inoltre ricordato come le associazioni di divulgazione musicale sul territorio garantiscano tramite il loro operato spazi e possibilità di crescita per i giovani che desiderano affacciarsi al professionismo musicale, rimarcando come investire nella cultura ancora una volta significhi investire nel futuro.
Francesca Gerosa, Vice Presidente della Provincia Autonoma di Trento, ha sottolineato come sia compito della politica mostrare attenzione ai giovani e intercettare quei progetti che nella pratica sanno trovare percorsi di valorizzazione dei talenti e delle attitudini, come appunto nel caso di «Apprendista Musicista».
Assieme all’augurio che l’iniziativa possa crescere nel tempo, la Vice Presidente ha sottolineato il valore di una proposta che riesca a consolidare le competenze scolastiche acquisite attraverso un lavoro sul campo, una vera e propria esperienza di learning-by-doing che si pone come parte di una filiera articolata (che passa dalla formazione di base delle scuole musicale, ai licei musicali, al Conservatorio e poi appunto all’avviamento professionale) che vuole riuscire a mantenere una forma d’arte, quella musicale, che non possiamo perdere.
Giulia Robol, Sindaca di Rovereto, ha espresso come spesso la società di oggi sia incentrata su un’accezione di cultura piuttosto scientifica che umanistica; ma è importante coltivare i talenti nelle proprie singolarità, ed è per questo che è doveroso che vengano supportati progetti di tipo artistico-professionale, importanti proprio perché calano la dimensione artistica nella realtà di un mestiere.
Rovereto è lieta di ospitare un’iniziativa di questo tipo, essendo la città da sempre caratterizzata da una grande attenzione per la cultura artistica.
È altresì molto importante che progettualità così articolate vengano realizzate da associazioni che hanno una solida esperienza nel campo specifico, ed è naturale per l’amministrazione rivolgersi ad esse per la miglior riuscita.
Micol Cossali, Assessora alla promozione artistica e culturale e al turismo del Comune di Rovereto, ha inoltre rimarcato l’attenzione che questo progetto porta nei confronti della creazione e della produzione culturale. Spesso l’ottica è tutta incentrata sulla fruizione, ma non bisogna dimenticare che la fruizione non sarebbe possibile in mancanza di solide professionalità che operano nel campo artistico. «Apprendista Musicista» è una grande opportunità per i giovani, che si traduce immediatamente in un’opportunità per il pubblico attraverso una articolata offerta di concerti.
Giammaria Amato, Responsabile Servizio Soci, Territorio e Sostenibilità di BCC Veneta, ha richiamato come uno dei valori che stanno alla base delle Banche di Credito Cooperativo sia proprio quello di restituire parte delle risorse al territorio, selezionando iniziative che riescono a valorizzare aspetti sensibili della società. In questo caso il progetto riunisce al proprio interno arte, cultura, avviamento professionale, giovani e futuro.
La conferenza stampa è stata conclusa dall’intervento di Klaus Manfrini, direttore artistico dell’Associazione Filarmonica di Rovereto, che ha sottolineato come il progetto converga su varie necessità: da una parte intercetta una necessità del territorio di poter fruire di musica sinfonica, e che ogni persona possa avvicinarsi, conoscere e apprezzare questa forma d’arte. Dall’altra, interpreta la necessità dei giovani strumentisti di acquisire maggiori conoscenze e competenze, informazioni pratiche anche di tipo artigianale che permettano loro si sentirsi maggiormente solidi nell’avvio della professione orchestrale.
Il progetto insisterà infatti sia sulla dimensione interpretativa, che sulla preparazione di momenti specifici come le audizioni, oltre che sul confronto con varie tipologie di pubblico.
È online il bando per la selezione dei 25 giovani musicisti e musiciste che prenderanno parte al progetto, consultabile su www.filarmonicarovereto.it
Le iscrizioni sono aperte fino al 9 maggio 2025.
P.F.