Rovereto, Media System Lab raddoppia in Progetto Manifattura
L’azienda brianzola della microscopia investe in tecnologie all’avanguardia ed è alla ricerca di nuovo personale per la sede trentina

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A quattro anni dall’arrivo in Trentino, Media System Lab raddoppia i propri spazi produttivi in Progetto Manifattura, l’hub dell’innovazione sostenibile di Trentino Sviluppo a Rovereto.
L’azienda brianzola, forte di nuove partnership con l’estremo Oriente, si prepara a lavorare su microscopi elettronici sempre più potenti, capaci di integrare le tradizionali attività di scansione dei campioni con l’analisi chimica degli stessi.
Molteplici i campi d’impiego: dalla farmaceutica al controllo di qualità industriale, fino alle verifiche sulla presenza di amianto.
«Grazie alla partnership con il colosso cinese Ciqtek, – spiega Matteo Mariani, co-titolare e marketing manager di Media System Lab – abbiamo aumentato in modo esponenziale il nostro portfolio.
«Di fatto siamo stati i primi in Europa con questo pacchetto, che ci permette, da impresa familiare, di competere dal punto di vista tecnologico con aziende più grandi, anche multinazionali.»
Tra le dotazioni a disposizione, oltre ai microscopi elettronici a scansione e trasmissione con una risoluzione che arriva ai nanometri e strumentazioni innovative per l’analisi in tempo reale di cellule vive, cioè senza preparazione del campione, sono arrivati in azienda due microscopi elettronici con filamento al tungsteno e ad emissione di campo, con una diversa luminosità e un grado di ingrandimento maggiore.
Anche le camere per alloggiare i campioni sono più grandi rispetto a quelli degli altri microscopi presenti in azienda.
Ciò permette di analizzare campioni di dimensioni maggiori.
Gli impieghi sono tantissimi: dallo studio morfologico dei materiali nell’ambito della ricerca universitaria e in quello ospedaliero fino alle batterie, allo studio dei punti di frattura o fessurazione ai fini del controllo qualità industriale, alla possibilità di velocizzare le analisi di rilevazione della presenza di amianto.
L’azienda, fondata nel 1998 a Macherio in Brianza da Luca e Franco Mariani, oggi installa ed effettua le manutenzioni di microscopi in centri di ricerca, ospedali, aziende private e università ed esegue anche lavorazioni in conto terzi nel proprio centro laboratoriale in Progetto Manifattura, con un occhio attento all’innovazione collaborativa.
Di qui la partecipazione, lo scorso anno, a una challenge su fisica e microscopia dell’Università di Trento.
Ad oggi, la sede roveretana di Media System Lab conta 12 collaboratori, tra ricercatori con dottorati in Scienze della Vita e in Fisica, amministrativi, commerciali e tecnici di laboratorio.
E cerca sul territorio nuovo personale per ampliare l’attività relativa agli accessori per la microscopia.
«Il nostro obiettivo – conclude Mariani – è democratizzare la tecnica, ovvero far sì che anche tecnologie molto costose possano essere alla portata dei ricercatori e delle piccole e medie imprese italiane.»