Rovereto, il Sipario d’oro 2025 avviato al rush finale

Questo fine settimana si alzano i sipari sugli ultimi due spettacoli in gara per il Concorso Nazionale

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Venerdì 28 marzo al Teatro Zandonai va in scena l’Associazione Culturale Piccola Ribalta di Civitanova Marche con «I Persiani» di Eschilo, unica opera del teatro greco ad avere argomento non mitico ma storico.
Eschilo ci parla per la prima volta dello scontro tra Asia e Europa, tra dittatura e democrazia, ci parla del mancato rispetto della natura e della potenza dell’intelletto che vince sulla forza bruta.
Tematiche drammaturgicamente dirompenti che si presentano a noi con sconcertante modernità.
 
Sabato 29 marzo al Teatro S. Floriano di Lizzana è invece «Uscita d’emergenza», testo scritto da Manlio Santanelli e portato in scena dalla compagnia di Napoli «Ma chi m’ ‘o ffa fa» a chiudere il Concorso Nazionale.
La commedia si svolge a Napoli, ai giorni nostri, in una stanza che minaccia ad ogni istante di crollare sul capo dei due protagonisti che tuttavia non trovano il coraggio di lasciarla.
Chiusi nell’angusto perimetro della loro stanza, un ex suggeritore (Cirillo) ed un ex sacrestano (Pacebbene) vivono un rapporto di convivenza conflittuale.
Sono barricati in un mondo precario e la minaccia di un crollo più vistoso li trova uniti, solidali, quasi due naufraghi accomunati dallo stesso destino.
L’ironia e la comicità dei due protagonisti sono componenti fondamentali che usate sapientemente riescono a dare maggior lustro all’amarezza della condizione umana.
 
A chiudere questa edizione del Circuito sabato 29 marzo ancora 3 spettacoli.
Al Teatro di Sabbionara la Filodrammatica San Gottardo di Mezzacorona ci presenta «I Mantenuti» e il titolo è un chiaro riferimento ai rapporti genitori e figli.
Al Teatro di Pannone un classico di Giudo Chiesa «L’avvocato Bagola» portato in scena dal Gruppo Amici del Teatro di Serravalle
Al Teatro Parrocchiale di Pedersano «Il furto dell’insegna» di Giulio Pooli spettacolo messo in scena dall’Associazione teatrale Alense.
 
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30. In ogni teatro la cassa sarà aperta a partire dalle ore 19.30.
È possibile prenotare il biglietto via mail all’indirizzo [email protected] e via
whatsapp al numero 333 1853967 che rimane a disposizione anche per le informazioni negli orari di
apertura della segreteria (16-18).
 
Venerdì 4 aprile al Teatro Zandonai sono in programma le premiazioni dei vincitori della 44esima edizione del festival valutati da una giuria tecnica - composta da Giuseppe Liotta, docente di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo al Dams di Bologna, Roberto Marafante, regista teatrale, Daniela Adami critico teatrale Riccardo Ricci, scenografo, e Marisa Bruschetti, presidente della Compagnia di Lizzana «Paolo Manfrini» - e una giuria formata dai ragazzi di 7 scuole superiori di Rovereto (Liceo A. Rosmini, Istituto Don Milani, Liceo Depero, ITT Marconi, Liceo F. Filzi, Istituto Alberghiero, IT Fontana).
 
Promosso dalla Comunità della Vallagarina, il Sipario d’Oro è organizzato dalla Compagnia di Lizzana «Paolo Manfrini» con la condivisione e il sostegno dei Comuni di Rovereto, Ala Avio, Brentonico, Mori, Nogaredo Pomarolo, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina, Volano; la collaborazione della Co.F.As. e dell’Apt Rovereto, Vallagarina, Monte Baldo.
Il Festival è supportato dalla Banca per il Trentino-Alto Adige, da Cavit, dalla Distilleria Marzadro, dai negozi MAX&CO (Rovereto e Trento) e da GRAZIA Rovereto.

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