Rovereto, due arresti per spaccio di stupefacenti

In seguito a varie segnalazioni, i Carabinieri hanno seguito i due spacciatori beccandoli con le mani nel sacco

Prosegue l’azione di prevenzione e repressione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Rovereto per garantire sicurezza ai cittadini e arginare il diffondersi di attività illecite.
I militari del Comando Carabinieri della città della Quercia infatti hanno posto in essere mirati ed intensificati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare attenzione al traffico di sostanze stupefacenti.
In particolare nei mesi scorsi ha avuto avvio e si è conclusa nelle scorse settimane un’attività posta in essere dei militari del Comando Stazione Carabinieri di Rovereto che ha consentito di arrestare due uomini per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
 
Questi i fatti: a seguito di alcune segnalazioni da parte di privati cittadini in una zona della città della Quercia, i militari hanno avviato un’attività di specifica vigilanza,  con servizi appositamente dedicati al controllo del territorio, iniziando a monitorare i movimenti di alcuni soggetti ritenuti di interesse operativo.
Le risultanze investigative hanno portato ad una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Rovereto, posta in essere con l’ausilio delle unità cinofile dei carabinieri e che ha permesso di rinvenire presso l’abitazione dell’uomo un grosso quantitativo, ossia 1.400 gr di sostanza stupefacente del tipo cocaina, già in parte suddiva in dosi pronte per la vendita, oltre a strumenti per la pesatura che servivano all’uomo per porre in essere la sua attività illecita.
 
L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di «produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope» e condotto presso la casa circondariale di Spini di Gardolo.
Ma l’attività nei giorni successivi è proseguita ancora con servizi di monitoraggio e vigilanza del territorio che hanno portato all’arresto di un secondo uomo.
Durante lo svolgimento dei predetti servizi, i carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Rovereto, nel corso di un controllo, notano l’uomo che, alla vista dei militari, ha gettato in terra degli involucri, rivelatisi poi pieni di sostanza stupefacente.
 
A seguito di successiva perquisizione, sono stati trovati nella disponibilità dell’uomo nr. 37 involucri di cocaina confezionati e pronti per la vendita e di un coltello a serramanico.
L’uomo, tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Spini di Gardolo, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria della città di Rovereto per il reato di «produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope».
L'operazione antidroga rientra tra i costanti e ripetuti servizi preventivi e repressivi in materia di stupefacenti che i Carabinieri del Comando Compagnia di Rovereto pongono in essere nella valle dell’Adige.
 
Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda per cui si procede è da ritenersi definitivamente accertata solo a seguito di sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.