Rovereto, dai Carabinieri quattro denunce e un arresto

La portante di questi reati è quasi sempre legata allo spaccio di droga

Nelle ultime settimane i militari del Comando Carabinieri della città della Quercia hanno posto in essere mirati e intensificati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare attenzione al traffico di sostanze stupefacenti.
L’attività sviluppata da parte dei militari di Rovereto ha consentito di denunciare due persone per «porto di oggetti atti a offendere», due per «spaccio di sostanze stupefacenti» e di trarre in arresto un uomo sempre per spaccio di droga, nonché di segnalare 7 persone alla competente autorità amministrativa con il contestuale sequestro di circa 40 grammi di hashish.
 
In particolare nei giorni scorsi, durante lo svolgimento di regolari servizi perlustrativi sul territorio, nel corso di un’attività di controllo e identificazione, due giovani sono stati trovati, in giorni e circostanze diverse, in possesso rispettivamente di un coltello a serramanico e di un tronchese, senza giustificato motivo.
 
E ancora, qualche giorno fa i carabinieri di Rovereto hanno deferito per spaccio di sostanze stupefacenti un giovane alla competente Autorità Giudiziaria di Rovereto ed un minore alla Procura per i Minorenni di Trento.
I due, nel corso di un’attività di controllo del territorio, sono stati trovati, in circostanze diverse, in possesso di sostanza stupefacente e la successiva attività di polizia giudiziaria ha consentito di rinvenire nell’abitazione di uno dei due ulteriore droga e un bilancino di precisione.
 
Infine, sempre nei giorni scorsi, i carabinieri del NORM - Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia di Rovereto hanno notato un uomo avvicinarsi in modo sospetto ad un altro soggetto il quale è stato colto immediatamente dai militari operanti nell’atto di cedere della droga all’assuntore. Le successive verifiche hanno altresì permesso di rinvenire indosso allo spacciatore ulteriore sostanza stupefacente, materiale posto poi tutto sotto sequestro.
L’uomo, un tunisino, è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato; nel corso del successivo giudizio direttissimo svoltosi presso il Tribunale di Rovereto, è stato convalidato l’arresto ed è stata altresì applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Trento.
 
Inoltre, essendo il tunisino irregolare sul territorio nazionale, sono state avviate le pratiche per l’espulsione, di concerto con la Questura di Trento.
Il mascalzone è stato pertanto condotto presso un centro di permanenza per il rimpatrio, in attesa dell’espulsione.
L'operazione antidroga rientra tra i costanti e ripetuti servizi preventivi e repressivi in materia di stupefacenti che i Carabinieri del Comando Compagnia di Rovereto pongono in essere nella valle dell’Adige.