Rovereto, arrestato, condannato ed espulso un irregolare

Fermato dai Carabinieri ha opposto resistenza e, all’annuncio della sua espulsione, è andato in escandescenza

I carabinieri della Radiomobile di Rovereto nei giorni scorsi hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario, responsabile di resistenza continuata a pubblico ufficiale perpetrata in Rovereto.
Questi i fatti: durante gli intensificati servizi di vigilanza sul territorio in occasione dei festeggiamenti per il carnevale, i militari dell’Arma Lagarina, nel transitare lungo la ciclabile che costeggia le sponde del Leno, notavano un soggetto che alla vista dei militari tentava di nascondersi e quindi attirati da tale comportamento procedevano al suo controllo.
 
Nel corso degli accertamenti emergeva che il soggetto, un extracomunitario di 34 anni, risultava ricercato in quanto irregolare sul territorio nazionale.
A questo punto, compreso di essere stato scoperto e quindi per evitare di essere accompagnato in Caserma, si sottraeva al controllo dandosi a precipitosa fuga e, per sfuggire ai militari che prontamente si erano messi al suo inseguimento si calava sul greto del fiume.
Ciononostante, qualche centinaio di metri dopo, veniva raggiunto e fermato dai carabinieri ai quali opponeva ferma ma vana resistenza per evitare di salire sull’autovettura di servizio.
 
Una volta raggiunta la sede del Comando Compagnia il soggetto, appreso dell’espulsione a suo carico, dava in escandescenza urlando ed opponendo ancora una volta resistenza agli operanti, costringendoli a procedere all’arresto in flagranza per resistenza continuata a Pubblico Ufficiale con conseguente traduzione dello stesso presso la casa Circondariale di Trento.
Nel corso del successivo giudizio direttissimo svoltosi presso il Tribunale di Rovereto, davanti al Gip, l’arresto veniva convalidato ed il soggetto condannato alla pena di 6 mesi di reclusione e a suo carico veniva decretato il Nulla Osta all’espulsione.
 
A conclusione delle attività, di concerto con il personale dell’ufficio Immigrazione della Questura di Trento, il soggetto veniva associato al C.P.R di Milano per il trattenimento in attesa del materiale allontanamento dal territorio nazionale.
Il comando dei Carabinieri di Rovereto ribadisce l’impegno costante nel controllo del territorio al fine di garantire la sicurezza e il benessere della comunità.