Riva del Garda, si conclude oggi «AbilNova» a Hospitality 2025
Hospitality è la fiera leader in Italia per il campo dell’hotellerie e della ristorazione
![](/media/abilnova-hospitality2.jpg)
>
Si conclude oggi, 6 febbraio, la 49esima edizione di Hospitality 2025, la fiera leader in Italia per il campo dell’hotellerie e della ristorazione, che si svolge a Riva del Garda e che ha visto anche «AbilNova» all’interno del ricco programma di eventi e iniziative.
Mercoledì 5 febbraio 2025 alle 12.30 grazie alla preziosa collaborazione con chef Joachim Vittorio de Marzani e chef Paolo Tomasini della URCTAA - Unione Regionale Cuochi Trentino Alto Adige e della FIC - Federazione Italiana Cuochi, due soci di AbilNova nonché storici componenti dello staff degli eventi al buio si sono dilettati nella preparazione di un pranzo speciale per venticinque commensali.
Ferdinando Ceccato (anche responsabile del gruppo) e Giovanni Fedel insieme allo chef Paolo Tomasini hanno passato la mattinata ai fornelli della Food Arena per preparare il pranzo che ha coccolato i palati dei partecipanti: risotto con mele e speck, lonza di maiale con patate, cavolfiori gratinati e spinaci e, per finire, macedonia.
«È incredibile come si muovano in uno spazio che per loro è completamente nuovo – racconta lo chef Tomasini – e come si destreggino tra coltelli, utensili e pentole.
«All’inizio continuavo a dare indicazioni per premura che non si trovassero in difficoltà ma poi si è creata una sinergia nello spazio a nostra disposizione ed è stato davvero piacevole condividere questa iniziativa con Ferdinando e Giovanni. Ho imparato davvero tanto!»
Presente allo stand anche la vicepresidente Andry Nardin in qualità di cameriera e intrattenitrice dei e delle commensali.
«Si tratta di un evento davvero speciale per noi – afferma la giovane ipovedente – sia per la preziosa collaborazione con la FIC sia per l’opportunità di raccontare e raccontarci in un modo diverso, presentando la disabilità visiva non come una prigione ma come una condizione che con le giuste strategie consente vite piene e soddisfacenti, tra lavoro, famiglia, interessi e passioni, come questa per la cucina, che accomuna il nostro gruppo presente in fiera e i cuochi della FIC.»
Si è trattato di una bellissima possibilità per AbilNova in primis per l’importante contesto in cui si è realizzata, quello appunto di Hospitality, e soprattutto per presentare in modo piacevole e in un contesto meno formale la disabilità visiva.
«Molti i passanti che durante la preparazione del pasto si sono fermati allo stand ad osservare i due cuochi e i loro movimenti, senza accorgersi subito che fossero ciechi, – racconta Irene Matassoni dell’area progetti della cooperativa. – Questo ci ha permesso con la vicepresidente di scambiare due parole con la gente in fiera, sui servizi della cooperativa, sullo stato dell’arte dell’accessibilità della nostra società e dei nostri territori, su quanto ciascuno di noi sia co-responsabile nella costruzione di contesti accoglienti per chiunque, ecc.»
Durante il pasto i commensali potevano provare a mangiare indossando degli speciali occhiali che simulano alcune tipologie di ipovisione, per rendersi conto di quali possono essere le difficoltà che una persona ipovedente incontra nella propria quotidianità e come si possono sviluppare gli altri sensi e acquisire strategie efficaci.
AbilNova, ringraziando coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, dà appuntamento alla cena al buio del prossimo 28 febbraio a Borgo Valsugana (info 0461 1959595), ulteriore momento per confrontarsi con chi vive una condizione di disabilità tra limiti e risorse, difficoltà e potenzialità, scardinando la visione pietistica e promuovendo consapevolezza e sensibilizzazione per costruire una società realmente accogliente.