Riapre il bando pari opportunità 2025: tutte le novità
Domande dal 27 gennaio al 26 febbraio sul sito della Provincia
Finalità del bando, che è stato approvato nella giornata di ieri in Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore alle pari opportunità Francesca Gerosa, è la concessione di contributi per la realizzazione di progetti annuali di promozione della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini.
«Le novità del bando 2025 hanno l'obiettivo di favorire con punteggi aggiuntivi quelle progettualità che sono rivolte ai giovani e al mondo dello sport, – è il commento della vicepresidente. – Sarà quindi riconosciuta una specifica premialità ai progetti annuali che si rivolgono principalmente ai bambini e ai giovani suddivisi in due distinte fasce di età (0-19 anni e 20-35 anni) o realizzati in ambito sportivo.
«Ritengo che se vogliamo che ci sia un cambio culturale, o quantomeno un ulteriore avanzamento nella consapevolezza dell’importanza che tutti abbiano le stesse opportunità di realizzare le proprie personali progettualità di vita, concetto questo introdotto nero su bianco nei criteri insieme a quello della valorizzazione di sé, si debba lavorare con i nostri giovani fin dalla tenera età, investendo le risorse necessarie e incrementandole anche, come abbiamo fatto nel 2024 rispetto al 2023», – ha concluso Gerosa.
Possono presentare domanda di contributo all’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, enti con sede legale o operativa nel territorio trentino iscritti al Registro del Terzo Settore e al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.
Le domande devono essere presentate nel periodo tra il 27 gennaio e il 26 febbraio 2025 tramite la piattaforma «Stanza del cittadino» sul sito della Provincia (www.provincia.tn.it/Servizi). Sono finanziabili i progetti con ricadute in ambito provinciale e le attività dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2025.
Il contributo è concesso nella misura dell’80% sul totale della spesa ritenuta ammissibile, e nel limite massimo di euro 8.000 per ciascun progetto.
Gli enti che presentano domanda di contributo per progetti che coinvolgono le istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, devono richiedere la validazione preventiva all'Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE).
Punteggio integrativo sarà assegnato a coloro che presenteranno progetti annuali realizzati in ambito sportivo, fino a 9 punti, o che si rivolgono a bambini o a giovani in due distinte fasce di età: da 0 a 19 anni fino a 10 punti e da 20 a 35 anni fino a 6 punti.
Inoltre, il possesso della certificazione «Family in Trentino», rilasciata dall’Agenzia provinciale per la coesione sociale, costituirà un aspetto premiante per gli enti che intendono presentare un progetto, con l’intento di dare un riconoscimento a chi sta lavorando alle politiche di benessere familiare e di welfare territoriale.
Verrà infine garantito il finanziamento di un progetto in ciascun Distretto famiglia.