Regolamento camerale, il consiglio approva la modifica

Il fine è quello di favorire il dialogo e il confronto nelle fasi che precedono la definizione dell’organo di governo

Nel corso della riunione del Consiglio camerale, conclusasi poco fa, Andrea De Zordo, Presidente della Camera di Commercio di Trento, ha introdotto la proposta della Giunta camerale di modificare l’articolo 3 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio, nella parte in cui si disciplina la procedura di voto per l’elezione dei componenti di Giunta.
 
«In sostanza – ha spiegato De Zordo – senza che con ciò si mettano in discussione le prerogative del Consiglio camerale, “Parlamento delle imprese”, si intende far sì che questo momento importante e delicato nella vita della nostra istituzione richieda, salvo sia raggiunta previamente una generale condivisione sulla composizione della Giunta, più passaggi successivi, con lo scopo di favorire dialogo e riflessione prima che si pervenga alla definitiva composizione del nostro organo di governo.
«Ciò consentirà all’Assemblea ripetuti momenti di valutazione e confronto, tra l’una e l’altra delle votazioni che saranno necessarie, senza, come detto, pregiudicare l’autonomia di scelta che l’ordinamento giuridico, sia regionale che nazionale, assegna al Consiglio camerale.»
 
La modifica, introdotta in forza dell’autonomia regolamentare che la Legge garantisce all’Ente camerale, consiste nel frazionamento della votazione in più fasi per creare ulteriori spazi di dialogo e permettere una costruzione graduale della compagine di Giunta.
La prima votazione prevede l’espressione di un massimo di sei preferenze su undici componenti da nominare, numero sufficiente a garantire, assieme al Presidente, la governabilità dell’Ente; la seconda votazione consentirà la nomina, sempre a maggioranza assoluta, di ulteriori tre componenti e quelle successive ne potranno eleggere uno per volta fino alla definizione di tutti i componenti di Giunta.
 
L’introduzione di questa modifica consente quindi di assicurare maggiore spazio al confronto e al dibattito consiliare.
Dopo un ampio confronto tra i Consiglieri, l’assemblea si è espressa all’unanimità rispetto alla proposta di modifica dell’articolo 3 del Regolamento camerale, concordando di riaffrontare in sede consiliare il tema della governance per individuare congiuntamente eventuali interventi migliorativi del quadro normativo.