Recuperato sulla Marzola l'escursionista scivolato sulla neve

Scivolato per un’ottantina di metri, è rimasto miracolosamente illeso ma incapace di tornare sul sentiero

Un escursionista è stato soccorso oggi sul monte Marzola dopo essere scivolato per circa 80 metri in un ripido canalone innevato.
Il ragazzo si trovava in compagnia di amici e stava percorrendo il sentiero 412 quando, a una quota di circa 1.300 metri tra il rifugio Maranza e il bivacco Bailoni, è scivolato lungo un pendio molto ripido nel bosco per decine di metri.
Fortunatamente nella caduta non ha riportato nessuna grave conseguenza.
Uno dei compagni di escursione è riuscito a raggiungerlo e a chiamare aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 poco dopo le 9.30.
 
La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l'intervento della Stazione Trento Monte Bondone del Soccorso Alpino e Speleologico, supportata anche dalla Stazione di Levico.
Una decina di soccorritori, tra cui era presente un sanitario, hanno raggiunto il rifugio Maranza con i mezzi per poi proseguire a piedi fino al luogo dell'incidente, dove il ragazzo è stato trovato in buone condizioni di salute.
Il pendio molto ripido dove si trovava, ha costretto i soccorritori ad attrezzare un sistema di contrappesi per riportarlo più a monte sul sentiero.
Dopodiché è stato accompagnato a piedi in sicurezza fino al rifugio Maranza.
Per lui non è stato necessario alcun ricovero in ospedale.

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