Rapina una donna e, una volta rintracciato, si barrica in casa
Ma per fermare lo scalmanato, i carabinieri hanno dovuto utilizzare il taser
Questa mattina a Trento, in via Piave, un uomo si è avvicinato a una donna che aveva appena effettuato un prelievo al bancomat e, puntandole un cacciavite all’addome, si faceva consegnare il denaro contante appena ritirato.
I Carabinieri di Trento allertati mediante il Numero Unico d’Emergenza 112, giungevano immediatamente sul posto e dopo aver acquisito la testimonianza della malcapitata, si adoperavano per risalire all’identità del responsabile.
La corale reazione degli uomini dell’Arma determinata anche dall’intollerabile azione delittuosa perpetrata ai danni di una giovane donna, è stata resa più agevole ed efficace anche grazie alla presenza di un efficiente impianto di videosorveglianza, oltre che dalla profonda conoscenza da parte degli operanti dei soggetti pregiudicati che orbitano in città, infatti il colpevole è stato subito riconosciuto e, peraltro, è risultato essere pure il responsabile di una spaccata in una sala giochi di via Vittorio Veneto commessa la sera antecedente e anche in questo caso ripresa dalle telecamere di sicurezza.
L’uomo, che era sottoposto al regime degli arresti domiciliari per altri fatti delittuosi, avrebbe peraltro agito in stato di evasione.
In considerazione di ciò, i militari hanno raggiunto l’abitazione del sospettato, ma questo vistosi scoperto e temendo probabilmente di finire in carcere, vi si è barricato all’interno.
Si rendeva necessaria l’irruzione da parte dei Carabinieri dell’Aliquota di Primo Intervento del Comando Provinciale, costituita da personale adeguatamente addestrato per fronteggiare situazioni ad alto rischio, che una volta acceduti all’interno, sono stati costretti a soverchiare la violenta reazione del reo ricorrendo all’utilizzo della pistola taser in dotazione per immobilizzarlo e renderlo di fatto inoffensivo.
L’uomo, un 37enne italiano pluri-pregiudicato, è stato sottoposto a fermo per il reato di rapina aggravata.
Nei pressi dell’uscio di casa, gli uomini dell’Arma hanno anche rinvenuto la tessera bancomat sottratta alla donna.
Condotto presso il carcere di Spini di Gardolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere anche dei reati di furto aggravato, evasione e resistenza a pubblico ufficiale.