Quel vizietto dell’alcol alla guida duro a morire

Nel weekend i Carabinieri hanno ritirato 5 patenti per guida in stato di ebbrezza nei comuni della Busa. Sanzionato anche il ciclista ubriaco che ha provocato un incidente stradale

Con l’inizio del mese di dicembre e delle festività natalizie, la Compagnia Carabinieri di Riva del Garda ha deciso di potenziare i controlli notturni alla circolazione stradale del fine settimana, dando vita nei comuni della Busa ad un servizio straordinario di controllo della circolazione stradale nelle principali vie della movida.
Il servizio è iniziato alle ore 22:00 di sabato scorso ed è andato avanti per tutta la notte, con l’impiego di due pattuglie con i colori d’Istituto della Stazione di Arco e una pattuglia della Stazione di Dro e l’utilizzo di due precursori, un etilometro per la rilevazione dell’alcolemia e vari drugtest per la verifica di eventuali stati di alterazioni psicofisiche dovute all’assunzione di sostanze stupefacenti.
 
Nel corso della notte, sono stati effettuati posti di controllo sulle arterie cittadine più frequentate dai giovani, controllando in totale ben 42 veicoli, con 51 persone a bordo, i cui conducenti sono stati tutti sottoposti ad accertamento etilometrico speditivo mediante «precursore».

Al termine del servizio:  
-    sono state elevate cinque contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza a 4 uomini e 1 donna, dai 20 ai 36 anni, i quali sono stati trovati alla guida dei rispettivi veicoli con valori di alcol nel sangue superiori ai limiti consentiti per legge. Agli stessi è stata altresì ritirata la patente di guida per un periodo minimo di 90 giorni ciascuno;
-    sono stati inoltre sanzionati tre conducenti che non indossavano le cinture di sicurezza, le quali lo ricordiamo sono un dispositivo di garanzia che assicurano l’incolumità delle persone all’interno delle vetture e, in caso di grave sinistro stradale, in grado di salvare loro la vita.
 
Nel corso del servizio, una parte del dispositivo si è occupato della rilevazione di un sinistro stradale provocato da un ciclista che, a bordo del proprio velocipede e senza scendere dallo stesso, aveva attraversato la strada sulle strisce pedonali, collidendo con un veicolo che sopraggiungeva.
Al termine degli accertamenti, è stato riscontrato che il ciclista aveva un tasso alcolemico superiore al limite consentito per legge e pertanto anche lui veniva sanzionato ex art 186 del CdS, aggravato dal fatto di aver causato un incidente stradale: al riguardo si ricorda che la bicicletta è considerata a tutti gli effetti un veicolo e pertanto non può essere guidato da persone che hanno bevuto, applicandosi le stesse sanzioni che valgono per coloro che sono sorpresi ubriachi alle guida di mezzi a motore, ad eccezione del fatto che non si procede al ritiro e alla conseguente sospensione della patente di guida.

L’attività di controllo dei Carabinieri proseguirà anche nei prossimi fine settimana ed anzi verrà intensificata in corrispondenza dell’inizio delle festività natalizie.