Protezione civile, territori e volontari protagonisti

La Commissione nazionale presieduta dall’assessore Zanotelli indica le strategie

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Il ruolo centrale delle Regioni e delle Province autonome nella gestione delle emergenze, insieme alla valorizzazione dell'impegno degli operatori volontari di Protezione civile, è stato al centro dell’ultima riunione della Commissione Protezione civile in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, coordinata dall'assessore della Provincia autonoma di Trento, Giulia Zanotelli. All'incontro hanno partecipato il ministro Nello Musumeci, il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e il direttore generale della Provincia autonoma di Trento, Raffaele De Col e il dirigente generale della Protezione civile del Trentino, Stefano Fait.
 
«La Protezione civile è un patrimonio collettivo che si nutre dell'impegno e della dedizione di migliaia di persone. È fondamentale che le Regioni e le Province autonome continuino a essere protagoniste, non solo nella gestione delle emergenze, ma anche nella definizione delle politiche di prevenzione, formazione e (in caso di necessità) di ricostruzione. Solo così possiamo garantire un sistema che sia sempre più efficace, pronto ad affrontare le sfide del futuro» ha dichiarato l'assessore Zanotelli.

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Tra i principali temi trattati, la Commissione si è focalizzata sulle risorse umane del sistema di protezione civile, con particolare attenzione ai 284mila volontari attivi in tutta Italia, di cui 12mila in Trentino. Un tema cruciale emerso durante la discussione è stato il ricambio generazionale, in un settore dove il coinvolgimento costante delle persone sono essenziali per garantire la sicurezza delle comunità locali, oltre che per favorire la socializzazione. Questioni peraltro affrontate pochi mesi fa a Trento, nell’ambito di un convegno nazionale dedicato al volontariato di protezione civile.
 
Un altro punto rilevante è stato l'annuncio dell’organizzazione degli Stati generali della Protezione civile, che si terranno il 4, 5 e 6 aprile prossimi a Roma.
Un appuntamento che rappresenta un’occasione importante per un confronto nazionale con il coinvolgimento il mondo del volontariato con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori del sistema. Durante l'incontro, sono state avviate le prime riflessioni sulle possibili modifiche al Codice della Protezione Civile, con l'intento di rafforzare le politiche di prevenzione e migliorare la gestione delle emergenze.
Le Regioni e le Province autonome hanno inoltre ribadito il loro impegno a svolgere un ruolo di primo piano nella gestione degli eventi emergenziali e nel processo di ricostruzione.