Presentata a Trento la Ski Cross World Cup Val di Fassa

L'8 e il 9 febbraio il campione del Mondo Simone Deromedis guiderà gli azzurri

>
È partito il countdown della Ski Cross World Cup della Val di Fassa di sabato 8 e domenica 9 febbraio, con il prologo presso sala Edo Benedetti di Itas Mutua durante il quale sono state presentate le novità di questo evento che per la seconda volta nella storia si svolgerà nella valle ladina trentina. Una conferenza stampa che ha visto coinvolto l'amministratore delegato di Itas Mutua Alessandro Molinari, il presidente di Apt Val di Fassa Fausto Lorenz, la presidente di Coni Trento Paola Mora, il presidente di Fisi del Trentino Tiziano Mellarini, quindi Elisa Rosati per Trentino Marketing, Ugo Fracaasso direttore della società Catinaccio Impianti a Fune, Mauro Vendruscolo presidente del Consorzio Impianti a Fune Alpe Lusia - San Pellegrino e Alessio Decrestina responsabile commerciale di FPB Cassa di Fassa, Primiero e Belluno. Ma pure i due atleti trentini della nazionale di Coppa Europa Filippo Zamboni di Tre Ville e Paolo Piccolo di Lavarone che dovrebbero essere convocati come wild card essendo l'Italia nazione organizzatrice.
 
La Fis Ski Cross World Cup, animerà la «Pista Ski Cross Monzoni», nella Ski Area San Pellegrino, dal 6 al 9 febbraio 2025, con le prime due giornate riservate alle gare di qualifica e le altre due alle competizioni di Coppa del Mondo, con al cancelletto sia le categorie femminili, sia quelle maschili.
Un’assegnazione da parte della Federazione Internazionale dello Sci che la Val di Fassa ha accolto con entusiasmo e allo stesso tempo con determinazione e che vedrà in cabina di regia la nuova società Val di Fassa Grandi Eventi, la Catinaccio Impianti a fune, la Ski Area San Pellegrino e lo sci club intestatario Us Monti Pallidi, coadiuvato da Ski Team Fassa, FassActive e dalle cinque scuole di sci della valle: Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, Scuola italiana sci Vajolet Pozza di Fassa, Scuola italiana sci Vigo di Fassa e Passo Costalunga, Scuola italiana sci Canazei Marmolada e Scuola italiana sci Campitello.
 
Le gare della Ski Area San Pellegrino nel calendario Fis rappresentano il sesto appuntamento della stagione e per la graduatoria la 10ª e 11ª sfida del programma 2024-2025, che è scattata il 10 dicembre in Val Thorens (Francia) per concludersi il 30 marzo a Idre Fjall (Svezia) e godono di un’importante visibilità televisiva su Eurosport, RaiSport e il canale tedesco ARD. Sul tracciato della pista «Ski Cross Monzoni» durante l’inverno fanno spesso tappa gli atleti della nazionale italiana, che si allenano per preparare al meglio i vari appuntamenti di Coppa del Mondo, visto che è inserito nel pacchetto del Progetto Piste Azzurre con FISI. Proprio su questo tracciato il campione del Mondo in carica Simone Deromedis ottenne il primo podio e la prima vittoria in Coppa Europa nel 2021, poi altri due podi nel 2022.
 
Il forte e atteso finanziere di Taio (Val di Non) lo scorso week-end ha avuto l’opportunità di testare gran parte della pista di gara assieme ai compagni di nazionale Dominik Zuech, Edoardo Zorzi, Yanick Gunsch, Davide Cazzaniga, Federico Tomasoni e Jole Galli, seguiti dal direttore tecnico Bartolomeo Pala e dallo staff composto da Siegmar Klotz, Jacopo Bardini, Kevin Marchetto, Alessandro Elso e Bianca Parise. E i riscontri sono decisamente entusiasmanti: «è la miglior pista del circo di Coppa del Mondo. Non vedo l'ora di gareggiare», ha commentato Deromedis.
 
Dal 6 al 9 febbraio sono dunque attesi in Val di Fassa i più forti interpreti della specialità a partire dal vincitore della sfera di cristallo 2024, lo svedese David Mobaerg, quindi il canadese Reece Howden, lo svizzero Alex Fiva e il tedesco Florian Wilmsmann attuale leader della classifica provvisoria della Coppa 2025 con 455 punti, davanti all'azzurro Simone Deromedis con 385 e terzo il francese Youri Duplessis Kergomard, quindi lo svizzero Fiva.
In campo femminile lo scorso anno vinse la Coppa del Mondo la canadese Marielle Thompson, davanti alla francese Marielle Berger Sabbatel, alle due canadesi Brittany Phelan e Hannah Schmidt e alla svizzera Talina Gantenbein. Nella classifica provvisoria della Coppa 2025 al vertice però ci sono la canadese India Sherret con 485 punti, sulla tedesca Daniela Maier con 424 e Marielle Thompson con 381. Sesta in graduatoria è la livignasca Jole Galli con 315 punti grazie ad un podio e due quarti posti ottenuti quest'anno dopo l'infortunio dello scorso inverno.
 
Fra gli azzurri occhio anche al venostano di Malles Yanick Gunsch che nel giorno del suo compleanno a Reiterlam ha ottenuto il suo primo podio in Coppa del Mondo e al brianzolo Davide Cazzaniga in buona forma dopo i tanti infortuni e un buon piazzamento a dicembre a San Candido. Nei prossimi giorni è attesa la lista dei convocati dal direttore tecnico Bartolomeo Paola che dovrebbe dare spazio anche ad alcune wild card come nazione ospitante. Fra questi potrebbero indossare il pettorale anche i trentini Filippo Zamboni e Paolo Piccolo, grazie al loro score nel ranking. Prima della Val di Fassa il calendario di Coppa del Mondo prevede in questi giorni il doppio appuntamento a Veysonnaz, in Svizzera, sabato 1 e domenica 2 febbraio.
 
Nel frattempo sulla pista «Ski Cross Monzoni» i tecnici della Catinaccio Impianti a Fune, assieme al builder Tobia Silvestri, al responsabile di percorso Dario Dellantonio, al direttore di gara Andreas Krautgasser, e a Mattia Giongo della Ski Area San Pellegrino, hanno quasi completato il campo di gara ad eccezione del rettilineo d’arrivo, seguendo anche i consigli degli azzurri presenti per gli allenamenti nei giorni scorsi. Sarà un park inedito con interessanti novità.

ski-cross-35165.jpg
 
 Hanno detto 

Alessandro Molinari (amministratore delegato e direttore generale di Itas Mutua)

«Va dato atto al grande lavoro svolto quotidianamente da tutte le realtà che operano sul territorio della Val di Fassa a favore dello sport e dello sci, un’attività importante per il nostro territorio, capace di creare lavoro e turismo, nonché di dare la possibilità di esprimersi ai giovani. L’ambito sportivo ci sta a cuore, in modo particolare quello relativo alla stagione invernale, che si svolge in zone di montagna. È importante garantire un sostegno ai territori alpini che hanno potenzialità importanti e che richiedono investimenti».
 
Tiziano Mellarini (presidente Comitato Fisi Trentino)

«La Val di Fassa, e il Trentino tutto, sono in grado di esprimere una professionalità in termini organizzativi che ci pone ai vertici mondiali, un motivo d’orgoglio per la nostra Federazione. Non ultimo, abbiamo degli atleti trentini che stanno facendo grandi cose in campo internazionale in questa specialità, Simone Deromedis su tutti. In ottica 2026 il Trentino porrà grande attenzione verso questa disciplina, con il sogno e le possibilità concrete di salire sul podio. A testimoniare il valore della Val di Fassa è anche il «Progetto Piste Azzurre», che ormai da alcuni anni porta gli azzurri ad allenarsi sulle sue piste. Una valle che sta dando prova della propria capacità organizzativa e la Coppa del Mondo di ski cross rappresenterà anche un’importante occasione per avvicinare nuovi giovani alla pratica di questa disciplina».
 
Fausto Lorenz (presidente Apt Val di Fassa e Val di Fassa Grandi Eventi)

«Siamo orgogliosi di poter ospitare nuovamente una gara di questa importanza. Un evento che garantirà grande visibilità alla Val di Fassa, che negli anni è riuscita a costruirsi un nome e una credibilità come organizzatrice di grandi eventi. Sarà un evento spettacolare in un contesto altrettanto spettacolare. Un mix ideale per un evento di questo tipo, reso possibile da tutte le realtà del territorio che collaborano per la buona riuscita della manifestazione».
 
Paola Mora (presidente Coni Trentino)

«La Val di Fassa è un condensato di bellezze del territorio e competenze organizzative, un orgoglio per il Trentino sportivo e turistico. La svolta credo si sia avuta con i Mondiali junior di sci alpino del 2019, un evento che ha permesso di raggiungere una professionalità organizzativa, importante per permettere alla località di crearsi un nome a livello internazionale».
 
Elisa Rosati (responsabile area sport & Great Events Trentino Marketing)

«Per il Trentino è una fortuna e un motivo d’orgoglio avere avere territori e società in grado di organizzare eventi come questi. La Val di Fassa, e le realtà che orbitano attorno ad essa, ne sono uno splendido esempio».
 
Ugo Fracasso (direttore società Catinaccio Impianti a Fune)

«La tappa di Coppa del Mondo di ski cross rappresenta il coronamento di un percorso iniziato una decina d’anni fa. Una disciplina che a noi piace e che ci ha dato grandi soddisfazioni. E continua a darcene. Il percorso di gara è esterno alle piste turistiche ed è permanente per tutto il corso della stagione. Un vero e proprio unicum: per questo molte squadre chiedono di venire ad allenarsi da noi».
 
Mario Vendruscolo (presidente Consorzio Impianti a Fune Alpe Lusia-San Pellegrino)

«La pista Ski Cross Monzoni e La Volata, quest’ultima per lo sci alpino, sono due ottime palestre d’allenamento per i grandi atleti e ci permettono di organizzare allenamenti e gare di alto livello. Stiamo cercando di sfruttare le loro potenzialità e i riscontri sono ottimi».
 
Dario Dellantonio (direttore di pista)

«Abbiamo preparato una pista di altissimo livello. Il tracciato è tecnico, al di sopra della media di Coppa del Mondo, anche a detta degli esperti del settore. Da parte nostra, abbiamo cercato di creare le condizioni migliori per garantire un bello spettacolo e mettere gli atleti nelle condizioni di esprimersi al meglio».
 
Alessio Decrestina (responsabile Commerciale Ffb Cassa di Fassa, Primiero e Belluno)

«La nostra realtà non può che essere vicina a un grande evento come questo, espressione di un territorio, delle sue bellezze, della qualificata professionalità del volontariato e delle capacità organizzative di chi ci permette di metterne in mostra tutto il loro valore».
 
Filippo Zamboni (atleta azzurro della squadra osservati)

«Avere la possibilità di gareggiare in casa è sicuramente stimolante. La pista è bella, mi sono sempre divertito a gareggiare a Passo San Pellegrino. Il tracciato di Coppa del Mondo sarà ancora più tecnico e divertente per noi atleti. Sarà importante avere la massima precisione su tutte le strutture e sfruttare ogni centimetro della discesa per incrementare la velocità. La pista consente i sorpassi, quindi lo spettacolo è assicurato».
 
Paolo Piccolo (atleta azzurro della squadra B)

«Non mi pongo grandi obiettivi, se non quello di dare il 100%, tutto quello che è nelle mie possibilità. Cercherò di fare bene le cose che so fare e di far correre gli sci. Sono contento di avere questa opportunità e cercherò di sfruttarla al meglio per crescere».