Polo ospedaliero e universitario del Trentino, al via la progettazione
Il gruppo vincitore del bando vede la presenza di operatori italiani, spagnoli e di due studi trentini
Sarà il raggruppamento di professionisti costituito da ATI Project Srl, F&M Ingegneria Spa, Sener Mobility Sa, Aidhos Arquitec Sap, Stain Engineering Srl e Iure Srl a redigere il Piano di fattibilità tecnico economica (PFTE) del nuovo Polo ospedaliero e universitario del Trentino.
Il gruppo, risultato primo della graduatoria per la parte tecnica, ha confermato il primato anche dopo l’apertura delle offerte economiche.
L’offerta ha superato positivamente la valutazione di congruità condotta con il supporto della Commissione incaricata dell’esame delle offerte tecniche. Il valore dell’importo di aggiudicazione ammonta a 12.201.446,97 euro, con un ribasso del 48%.
«Il Polo ospedaliero e universitario rappresenta l’opera più importante per il Trentino, – commenta il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti che accoglie positivamente la notizia dell’aggiudicazione della progettazione. – Perché la salute rappresenta una priorità fondamentale sotto ogni aspetto e soprattutto perché attraverso questa realizzazione è un po’ come se si riscrivesse un patto con tutto il territorio provinciale.
«Non solo dal punto di vista di stretta organizzazione ospedaliera ma anche di prospettiva, basti citare al riguardo la Scuola di medicina, senza dimenticare infine le importanti ricadute economiche che questa operazione porta con sé.»
Esprime soddisfazione anche l’assessore provinciale alla salute Mario Tonina:
«Procede il percorso per poter dare avvio al nuovo polo ospedaliero e universitario tanto atteso in questi anni.
«L’infrastruttura sarà determinante per l’evoluzione del nostro sistema sanitario, unendo formazione, tecnologia, ricerca e tenendo sempre come riferimento la valorizzazione del personale e il fattore umano che restano fondamentali.
«Il nuovo polo sarà inoltre il baricentro della rete di servizi diffusa su tutto il territorio provinciale.»
Il cronoprogramma della progettazione, precisano presidente e assessore, è di 330 giorni dall’avvio della prestazione che avverrà in tempi brevi.