Pedalata di Solidarietà in memoria di Janes

Sabato 15 marzo apre la stagione 2025 del Cc Forti e Veloci

Dopo l’assemblea annuale del 18 gennaio scorso, che ha dato il via ai festeggiamenti del centenario, il Club Ciclistico Forti e Veloci guarda al primo appuntamento ufficiale della stagione, messo in calendario per la giornata di sabato 15 marzo, quando a Cortaccia, dalla sede del main sponsor Rothoblaas, prenderà il via (con ritrovo alle 13.30) la seconda edizione della Pedalata di Solidarietà.
Il percorso avrà uno sviluppo di una cinquantina di chilometri, con arrivo attorno alle 18 al Ristorante Pizzeria Smorza di Romagnano, quartier generale del club, non prima di essere transitata da Lavis (dalla sede di Dao Conad), da Trento (Parco delle Albere e Piazza Duomo) e dall’aeroporto Caproni di Trento Sud, con tappa al ristorante Galloway.
 
Anche quest’anno la manifestazione non competitiva, aperta a tutti, sarà abbinata a una raccolta fondi in favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Trento e tutti i partecipanti pedaleranno con il lutto al braccio, in memoria dell’ex atleta Silvano Janes, drammaticamente morto nell’ottobre scorso mentre affrontava la gara master dei campionati europei gravel, ma anche per sensibilizzare al rispetto del ciclista, non ultimo per ricordare i drammatici incidenti che hanno recentemente strappato alla vita due giovani promesse delle due ruote trentine, quali Matteo Lorenzi e Sara Piffer.
 
La Pedalata di Solidarietà, proposta per la prima volta lo scorso anno, si svilupperà su un percorso di 50 chilometri, in gran parte su pista ciclabile e adatto a tutti, con la possibilità di unirsi al gruppo nelle varie sedi di tappa.
Lo start, come anticipato, verrà dato da Cortaccia, con tutti gli appassionati che vorranno percorrere l'intero tracciato - affiancati dai ragazzi della categoria Allievi del Cc Forti e Veloci - che muoveranno i primi colpi di pedale, per poi imboccare la ciclabile che costeggia l’Adige e dirigersi verso la sede di Dao Conad a Lavis.
 
Lì si aggiungeranno gli atleti della squadra Esordienti del club rossoblù, affiancati dai loro familiari e da altri appassionati, che proseguiranno poi in direzione Parco delle Albere.
A quel punto, si aggregheranno i bambini più grandi della categoria Giovanissimi del Cc Forti e Veloci, con i loro accompagnatori, ed il plotone devierà quindi verso la centralissima Piazza Duomo, andando a unirsi alla manifestazione promossa nella medesima giornata dal nuovo comitato Trentino della Federciclismo per sensibilizzare al tema della sicurezza.
 
La carovana proseguirà dunque verso la zona dell’aeroporto Caproni e raggiungerà il ristorante Galloway, dove il gruppo accoglierà gli atleti più piccoli della categoria Giovanissimi del club rossoblù, per coprire il tratto conclusivo fino al Ristorante Pizzeria Smorza di Romagnano.
L’ultima tappa del percorso misura circa 6 chilometri e sarà coperta a velocità molto ridotta, al fine di accompagnare tutti fino alla zona d’arrivo, dove ci sarà una merenda offerta dagli organizzatori.
 
La quota di partecipazione è pari a 15 euro, comprensiva di una t-shirt dell'evento da indossare nel corso della pedalata e di una fascia nera da mettere al braccio per sensibilizzare la cittadinanza al tema della sicurezza.
L’intera quota dell’iscrizione, coperti i soli costi della fornitura delle t-shirt, verrà devoluta in beneficienza alla Lilt.
Le iscrizioni verranno effettuate direttamente in loco, alla partenza e in ogni sede di tappa, con la possibilità di percorrere l'intero tragitto, piuttosto che solamente una parte.
 
«Si tratta di una manifestazione che ha lo scopo di rimetterci in strada, ma con finalità ultima la solidarietà ed allo stesso tempo l’obiettivo di richiamare l’attenzione di appassionati, sostenitori, scuole, famiglie, bambini e ragazzi verso l’attività ciclistica e la sicurezza, tema sempre più centrale, – spiega il presidente del Club Ciclistico Forti e Veloci Alessandro Groff. – Lo scopo è quello di sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza in un momento di profondo dolore per quanto accaduto di recente, con i tragici incidenti che hanno strappato alla vita due giovani ciclisti come Sara Piffer e Matteo Lorenzi.
«Vogliamo dimostrare che, grazie alla solidarietà del mondo degli appassionati delle due ruote, questo tipo di attività non è solo piacevole e magica da praticare, ma anche che chi nutre questa passione ha il diritto di percorrere le strada in modo sicuro, al pari di ogni altro mezzo, motocicli o autovetture che siano.»
 
«Non solo. Vogliamo far passare il messaggio di quanto questo sport possa contribuire al benessere, alla forma fisica, – aggiunge Groff. – Chi si muove in bicicletta su strada non è necessariamente un perditempo che desidera intralciare il traffico.
«Per alcuni il ciclismo è un lavoro verso e proprio, come nel caso dei ragazzi che noi stessi abbiamo aiutato a realizzare il proprio sogno, diventare professionisti.
«Ci auguriamo che questa manifestazione possa davvero dare lustro al movimento ciclistico e avvicinare famiglie e bambini alla pratica in sicurezza di questa meravigliosa disciplina, portando cultura e rispetto.»
 
L’appuntamento è per il 15 marzo, con partenza da Cortaccia, dove il 30 marzo prossimo avrà luogo anche il primo appuntamento ciclistico del calendario regionale, una gara per Allievi in doppia prova (corsa in linea e cronometro) organizzata sempre dal Club Ciclistico Forti e Veloci.