Paccher dal questore con operatori del centro storico
Un confronto sollecitato dagli stessi commercianti, sempre più preoccupati per il peggioramento della sicurezza nella zona
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Qualche giorno fa, il presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher, aveva incontrato una rappresentanza di operatori ed esercenti delle vie Cavour, Orfane e Pozzo, nel cuore del centro storico di Trento.
Un confronto sollecitato dagli stessi commercianti, sempre più preoccupati per il peggioramento della sicurezza nella zona.
Da mesi, infatti, denunciano un’escalation di episodi di illegalità che scoraggiano la clientela e rendono il lavoro quotidiano più complesso, soprattutto nelle ore serali.
«Operiamo in un contesto sempre più difficile» – avevano spiegato a Paccher – «e la percezione di insicurezza, unita a episodi concreti di microcriminalità, sta mettendo a rischio le nostre attività».
Riconoscendo la gravità della situazione e l’importanza di un dialogo costruttivo con le istituzioni, Paccher ha deciso di accompagnare oggi una delegazione di esercenti dal questore di Trento, Fabrizio Mancini.
All’incontro – a cui è stato invitato anche il sindaco del capoluogo Franco Ianeselli - hanno partecipato pure alcuni residenti del centro storico, a loro volta preoccupati per il degrado dell’area e il suo impatto sulla vivibilità quotidiana.
Nel corso del confronto, i commercianti hanno consegnato al questore una petizione firmata da numerosi operatori della zona, con richieste precise e mirate: un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza e un potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle aree più critiche.
«Abbiamo bisogno di interventi concreti per restituire sicurezza alla nostra zona» – hanno ribadito gli esercenti – «perché senza la tranquillità necessaria, lavorare diventa impossibile, e la città rischia di perdere pezzi importanti del suo tessuto economico e sociale».
Il questore Mancini, ascoltate le richieste, ha sottolineato l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini, ribadendo che il tema è costantemente monitorato. «Siamo consapevoli delle difficoltà segnalate – ha assicurato – e continueremo a lavorare per potenziare la presenza sul territorio e prevenire situazioni di illegalità».
L’incontro si è concluso con l’impegno a mantenere aperto il confronto tra istituzioni, forze dell’ordine ed esercenti, per individuare soluzioni efficaci e restituire al centro storico un clima di maggiore serenità.