«Nuovo patto sul credito per garantire la liquidità alle imprese»

Riunito il Tavolo di settore da Spinelli, al vaglio anche il nuovo fondo strategico con Euregio Plus e Cassa del Trentino

Un nuovo protocollo sul credito con tutti gli operatori del settore in provincia con un doppio obiettivo: la crescita delle imprese e la transizione green.
Lo ha annunciato l’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli alla riunione di oggi del Tavolo del credito, che ha visto riuniti nella sede dell’assessorato i dirigenti provinciali e di Cassa del Trentino con i rappresentanti degli operatori del credito in provincia e dei Confidi.
Un’occasione utile, come ha precisato l’assessore, per raccogliere sul campo “il sentiment” degli operatori sulla situazione economica e le conseguenze del quadro internazionale sul territorio, ma anche per discutere delle nuove proposte operative.
 
«Il nuovo protocollo sul credito che è in corso di definizione avrà due filoni principali: da una parte la crescita d’impresa, la patrimonializzazione, il passaggio generazionale, diciamo il consolidamento delle attività, dall’altra gli investimenti ambientali e la transizione green.
«Su questo abbiamo trovato grande convergenza da parte delle banche sul territorio. Lo sforzo che chiediamo ora è quello di considerare uno strumento che guardi a un periodo medio lungo di finanziamento, con un preammortamento senza rimborso di rate per un periodo di almeno un anno e un tasso agevolato per permettere alle imprese di guardare a questi grandi investimenti con più tranquillità.
«Il timing dell’intesa è a gennaio – aggiunge l’assessore – con un’attivazione nella prima primavera con strumenti i più agili possibili per facilitare l’accesso delle imprese e ridurre la burocrazia.»
 
Al nuovo «patto» sul credito, prosegue Spinelli, si affiancherà poi l’arrivo del nuovo fondo strategico, in un’ottica regionale, per operazioni più complesse in cui l’apporto pubblico e privato consentirà di favorire gli investimenti:
«Euregio Plus, Cassa del Trentino e diversi attori del sistema stanno lavorando per individuare una struttura di fondo multi-asset adeguata all’economia del nostro territorio, – spiega l’assessore, che ha sottolineato come l’incontro del Tavolo sia stato utile anche per condividere – un quadro della situazione economica finanziaria del territorio che si mostra in chiaroscuro, che va seguito attentamente, ma che non ha per ora il profilo di una situazione di crisi.»
 
Al Tavolo hanno partecipato le dirigenti generali Laura Pedron (Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro) e Luisa Tretter (Dipartimento affari finanziari), Francesco Marchi, dirigente del Servizio agevolazioni e incentivi all'economia - Apiae, Francesca Benini, direttore ad interim Ufficio coordinamento agenzie e credito, il direttore generale di Cassa del Trentino Lorenzo Bertoli e i rappresentanti di Mediocredito Trentino Alto Adige, Cassa centrale banca, Unicredit, Volksbank, Banca Intesa SanPaolo, BNL, Credem, Monte dei Paschi di Siena, BPM, Sparkasse, Banca Popolare di Sondrio, Credit Agricole, Valsabbina, Cooperfidi, Confidi Trentino Imprese.