Notizia dell’ultima ora: Sinner patteggia 3 mesi di sospensione

Il periodo va dal 9 febbraio al 4 maggio, salvando così gli internazionali di Roma

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Sinner ha voluto dire basta al calvario di attesa del verdetto sul caso Clostebol e con i suoi legali ha affrontato il patteggiamento della Wada, l’Agenzia mondiale antidoping.
Come si sa, era risultato positivo a dosi millesimali del dopante, trasmesso involontariamente dal suo fisioterapista che si era curato una ferita alla mano con una crema che conteneva il Clostebol.

L’accusa aveva preso atto della situazione, limitando il tutto a «negligenza» nel controllo dei suoi collaboratori.
Una eventuale condanna poteva portare a una sospensione da uno a due anni e sarebbe stata devastante per Sinner.
Quindi il buonsenso ha avuto la meglio e il pusterese ha preso il toro per le corna: ha patteggiato una sospensione di tre mesi, purché non venisse escluso dagli internazionali di Roma.

E così pare che sia stato: la sospensione andrebbe (attendiamo conferma) dal 9 febbraio al 4 maggio, ma potrebbe partecipare al torneo di Roma che va dal 29 aprile al 18 maggio.
La Wada conferma il patteggiamento di tre mesi, senza precisare il periodo di riferimento.
Si ricorda che nel Diritto ogni patteggiamento non è un’ammissione di colpevolezza, ma solo un modo civile di chiudere le vertenze giudiziarie.