Nadia Battocletti EuroRegina, Yeman Crippa argento
Il Trentino è ancora una volta ai vertici d'Europa nella corsa prolungata
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Straordinaria Battocletti
Ad Antalya, in Turchia, Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) trionfa nella prova femminile dei Campionati Europei di Corsa Campestre, interpretando da padrona assoluta gli 7.800 metri di una gara impegnativa, disputata su un fondo pesante che poteva creare difficoltà all'agilità della ventiquattrenne nonesa.
Ma Nadia Battocletti ha raggiunto ormai una dimensione superiore: è stata lei a gestire la rincorsa in progressione nella scia della francese Trapp, fuggitiva della prima ora.
È stata lei poi a decidere i tempi dell'attacco decisivo, un allungo che non ha lasciato scampo alla concorrenza. Ed è stata lei, infine, a tagliare da sola il traguardo, dopo 25'43 di gara, lasciandosi alle spalle la tedesca Kostanze Klosterhalfen (+0"11) e la padrona di casa Yasemin Can (+0"18) che nulla han potuto di fronte all'accelerazione della campionessa trentina.
Nessuna italiana era mai riuscita a salire sul trono del cross europeo.
Ci è riuscita Nadia Battocletti, al termine di un 2024 da fantascienza: doppietta in pista agli Europei di Roma, argento olimpico a Parigi 2024 nei 10.000, record nazionali su ogni fronte ed infine questo storico successo, condito anche dal trionfo azzurro nella classifica a squadre, complice il 13esimo posto di Elisa Palmiero ed il 19esimo di Ludovica Cavalli.
Un'altra prima volta, come quella di aver saputo centrare il successo individuale in tutte le categorie: doppietta da Under 20 (2018 e 2019), da under 23 (2021 e 2022) ed ora da senior, dopo l'argento di Bruxelles 2023.
E poi è la volta di Yeman Crippa
Attento, determinato, concentrato, efficace. Il ventottenne delle Fiamme Oro battezza sin dalle prime battute di gara la scia di Jakob Ingebritsen e di fatto non la molla mai, specie quando la gara si fa calda, nella seconda metà di gara.
Nessuno riesce a prendere il largo dal controllo italo-norvegese e solo nel chilometro conclusivo lo scandinavo riesce a prendere qualche metro di vantaggio nei confronti del trentino, campione europeo di mezza maratona.
Finisce con l'ennesimo successo per Ingebritsen, dopo 22'16 di gara, ma appena dietro c'è spazio per l'esultanza di Yeman Crippa (+0"08) che dopo cinque anni torna sul podio degli EuroCross, con un argento che vale tanto, davanti all'ex compagno di allenamenti Thierry Ndikumwenayo (Spagna).
Pochi giorni dopo essersi visto sfilare il primato italiano nella maratona dall'amico Yoghi Chiappinelli, Yeman Crippa ha voluto dimostrare di essere in ottime condizioni e di poter guardare con grande fiducia verso il prossimo impegno sui 42,195 chilometri, in primavera.
Giovanili -La mattinata turca si era aperta con le gare under 20 e under 23
Il diciassettesimo posto di Licia Ferrari (Atletica Valchiese) ha contribuito in maniera sostanziale alla medaglia di bronzo nella classifica a squadre under 20 per l'Italia.
La non ancora diciottenne ledrense ha potuto vivere per il secondo anno consecutivo l'esperienza degli EuroCross ancor prima di entrare nella categoria juniores: nella gara vinta dalla britannica Innes Fitzgerald, l'allieva di Ennio Colò è la terza azzurra all'arrivo, preceduta da Lucia Arnoldo, dodicesima, e Laura Ribigini, quindicesima, con un distacco di 1'06 dalla vincitrice.
Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad) è invece il miglior azzurro nella gara juniores maschile: un anno dopo il 12esimo posto nel fango di Bruxelles, il valsuganotto è ventiquattresimo (+0'25) nel giorno del successo di Niels Laros che porta così la bandiera dei Paesi Bassi sul gradino più alto del podio dopo l'argento del 2023: alle spalle del gialloverde allenato da Antonio Purin c'è Francesco Mazza.
Risultati.