Misti canottieri Garda Salò trionfano in Francia all’Eurocup 29er
A Carnon (Montpellier) i gardesani salgono sui primi due gradini del podio

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A Carnon, nei pressi di Montpellier, Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi della Canottieri Garda Salò scrivono un’altra bella pagina della loro storia velica conquistando il 1° posto tra gli equipaggi misti – 3° nella classifica overall – alla quarta tappa dell’Eurocup 29er 2025, che tra giovedì 17 e domenica 20 aprile ha riunito i migliori equipaggi internazionali della classe.
Si tratta dell’ennesima dimostrazione di forza e maturità per i Campioni Italiani 29er, che lo scorso anno si erano piazzati terzi ai Campionati Mondiali di Aarhus, in Danimarca.
Sul secondo gradino del podio un altro equipaggio targato Canottieri Garda: Emilia Salvatore e Pietro Zandri, in 15ª posizione nella classifica overall.
Risultati che collocano gli atleti gardesani in posizioni di vertice nel panorama della vela e fanno ben sperare per il futuro del movimento.
Nei quattro giorni di competizioni sono infatti scesi in acqua 110 equipaggi provenienti da 12 Paesi: Francia, Italia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Svizzera, Svezia, Danimarca, Olanda, Finlandia, Slovacchia, Norvegia
Particolarmente scenografico il campo di regata, incastonato tra il Mediterraneo e la Camargue e utilizzato come centro di allenamento per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Una zona nota per i venti costanti, in particolare Maestrale e Tramontana, che rendono questo specchio d’acqua tecnico e impegnativo, ideale per regate di alto livello.
«Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi confermano la loro grande maturità anche in campo internazionale, mentre Emilia Salvatore e Pietro Zandri hanno dimostrato nei primi due giorni di gare velocità e istinto, collocandosi tra i primi tre assoluti fino a sabato sera. Purtroppo domenica sono incappati in una giornata no, in cui non sono riusciti a reagire, ad una serie di errori non da loro. Hanno comunque vinto un argento tra gli equipaggi misti e saranno tra i protagonisti di Mondiale ed Europeo» sottolinea l’allenatore Enrico Fonda. «La vela è un sport di testa e vince chi fa meno errori: quando si sbaglia, bisogna essere in grado di rimanere lucidi, tirare una riga e ripartire con concentrazione come se non fosse accaduto».