«Microcredito»: un’opportunità per il paese

Evento al palazzo dei congressi con IdentItaly per raccontare i venti anni dell’ENM

Venti anni di microcredito raccontati dal presidente dell’Ente nazionale, Mario Baccini e dal presidente del Mediocredito Centrale, Ferruccio Ferranti.
Un’esperienza in evoluzione che ha portato in 10 anni di attività della sezione fondo dedicato al microcredito ad erogare 670,8 milioni creando oltre 26mila nuove imprese in Italia.
 
«Il Microcredito – ha spiegato Mario Baccini, presidente ENM durante la manifestazione a palazzo dei congressi – è una opportunità di crescita e formazione.
«Lo strumento microfinanziario potrebbe essere definito dual use poiché da un lato sostiene l’educazione ai processi di auotimprenditorialità e dall’altro le politiche attive del lavoro nell’arduo compito di soddisfare i bisogni e realizzare gli obiettivi del millennio secondo i dettami dell’Agenda 2030.»

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«Lo strumento – prosegue Baccini – è utile ad una economia di impatto che genera crescita economica contrastando l’emarginazione sociale e finanziaria in compliance con i criteri di sostenibilità e circolarità che la rendono utile anche allo sviluppo della grande impresa.
«Per i prossimi venti anni l’obiettivo sarà quello di integrare la finanza con l’intelligenza artificiale governata da quella umanità che con la propria expertise possa guidare i processi di sostegno allo sviluppo d’impresa.
«Il nostro core business rimane l’inclusione finanziaria delle fasce deboli e la riduzione della marginalità in una azione di welfare che si concretizza nella creazione di tessuto economico.»
 
«Il Microcredito è uno strumento essenziale per l'inclusione finanziaria e per la creazione di nuove imprese, – ha sottolineato Ferruccio Ferranti, presidente Mediocredito Centrale. – Temi a cui come Mediocredito Centrale dedichiamo da sempre attenzione attraverso soluzioni specifiche e corsi di formazione dedicati ai più giovani.
«Fondamentale è il ruolo del Fondo di Garanzia, di cui siamo gestori per il MIMIT, che prevede per il settore del Microcredito condizioni di accesso più favorevoli rispetto a quelle ordinarie.
«Le microimprese, grazie anche a queste attività potranno crescere e diventare piccole, medie, etc. rafforzando l'ossatura economica e sociale del nostro Paese.»

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A illustrare i progetti e le innovazioni che l’Ente ha sostenuto e che lo proiettano in uno scenario transnazionale per le attività di capacity building e trasferimento di competenze anche in ambito di cybersecurity per l’impresa, il segretario generale, riccardo Graziano e il vice segretario generale ENN, Giovanni Nicola Pes.
Durante la manifestazione è stato, infine, presentato il progetto «Look up the future» con un focus dedicato all’educazione finanziaria e alla promozione dell’attività microcreditizia per i giovani, promosso e illustrato dalla responsabile comunicazione e stampa ENM, Emma Evangelista. Hanno dialogato con i ragazzi Luca di Giulio e Saverio Rosa, tutor dell’ENM.
 
La manifestazione che ha ospitato l’evento torna, dopo oltre un secolo, l'ultima si svolse nel 1911 in contemporanea nelle tre capitali dell'Italia post unitaria, la prima edizione della Esposizione Nazionale Italiana denominata «Identitaly», che si svolge al Palazzo dei Congressi dell’EUR fino al 15 febbraio.
«È un trasportare nel presente e nel futuro qualcosa che appartiene al nostro passato. Rivoluzionaria come idea in questo terzo millennio fatto di tanta tecnologia. Ma, come amiamo dire, “non c'è futuro senza un passato e l'Italia di passato importante per la civiltà ne ha tantissimo.
«È questo solo il primo passo per Identitaly che proseguirà nel suo cammino, senza sosta come dicono gli organizzatori della APS I Viaggi nella Storia e la Skydome Srl partner tecnico. Un sodalizio consolidato e imprescindibile”» –ha dichiarato Stefano Schiavi, patron dell’iniziativa.