Mezzacorona «Best Italian Wine Producer» – Di Giuseppe Casagrande
Nuovo prestigioso riconoscimento dalla giuria di uno dei più importanti concorsi internazionali: «Mundus Vini»

Il direttore del Gruppo Mezzacorona Francesco Giovannini con il presidente Luca Rigotti.
Nuovo prestigioso riconoscimento per il Gruppo Mezzacorona, incoronato dalla giuria di uno dei più importanti concorsi enologici internazionali: il «Mundus Vini Spring Tasting 2025».
La proclamazione dei vincitori del concorso svoltosi a Neustadt (Renania Palatinato, Germania) è stata resa nota nel corso della prima giornata della grande fiera del vino «ProWein 2025» inaugurata ieri a Düsserdorf.
Mezzacorona è stata premiata come «Miglior Produttore Italiano» per aver conquistato il record di medaglie: ben 12 medaglie d'oro e 24 medaglie d’argento.
Il concorso ha visto impegnati esperti enologici provenienti da tutto il mondo, che hanno degustato migliaia di vini tra i top internazionali.
Le bottiglie del Gruppo Mezzacorona premiate al concorso Mundus Vini 2025.
Gli Oscar allo Chardonnay Castel Firmian, al Lagrein Riserva e al Nero d'Avola Feudo Arancio
Mezzacorona ha ottenuto in particolare l'Oscar come «Best of Show», la massima onorificenza, per tre vini: lo Chardonnay Castel Firmian Trentino Doc Riserva 2023 (miglior vino bianco del Trentino), il Lagrein Castel Firmian Trentino Doc Riserva 2021 e il Nero d’Avola Feudo Arancio Sicilia Doc 2022 (miglior vino rosso della Sicilia).
La consegna ufficiale del riconoscimento si è svolta nel corso della prima giornata della grande fiera del vino ProWein di Düsseldorf.
Questo successo conferma il valore del grande lavoro attuato dal Gruppo Mezzacorona per raggiungere l’eccellenza produttiva e per valorizzare l’impegnativo percorso della sostenibilità attuato dai propri soci.
Diciotto le Gran Medaglie d'Oro conquistate dalle cantine e dalle tenute italiane
Al concorso 2025 «Mundus» l'Italia ha conquistato 19 Gran Medaglie d'Oro «Grand Gold» su 73 totali: Ben Ryé 2022 di Donnafugata: Chianti Classico Docg Gran Selezione Radda Vigna Il Corno 2019 di Castello di Radda; Carpanè Corvina Veronese Igt 2019 di Scriani; Podere La Casotta Rosso di Toscana Igt 2019; il Vin Santo del Chianti Doc 2018 di Fattoria La Vialla; Salum 2022 delle Cantine San Pancrazio; l'Anniversary Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva di Casal Thaulero; il San Domenico 2020 di Triacca; il Chianti Classico Baldero 2019 di Carus Vini; il Brunello di Montalcino Docg 2019 della cantina trevigiana Bottega; l’Amarone della Valpolicella Riserva La Parte 2015 di Piccoli Daniela; il Nero per Sempre 2019 della Agricola Pratello; l’Ensis Taurasi 2016 di Vesevo; il Barolo Monvigliero 2019 de I Brè; il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Ammazzaconte Docg 2022 dei Conti di Buscareto; La Firma 2018 ed il Sigillo 2017 delle Cantine del Notaio di Rionero in Vulture; l’Eremo Nero 2019 di Nativ; l’Eremus Rosso Verona Igt 2016 di Casetto Terre di Lago.
Il nostro Paese leader assoluto con 930 medaglie complessive
Il nostro Paese leader assoluto ha conquistato 930 medaglie complessive davanti a Spagna (754), Portogallo (359), Francia (303) e Germania (223). Ben 468 le medaglie d'oro conquistate su 2.089 ori assegnati. Premiati: il gruppo Mezzacorona, Cavit, La Vis, Schenk, le Cantine Ermès, Siddura, Silvio Carta, Rocca delle Macìe, Zenato, Tollo, Basilica Cafaggio, Varvaglione, Ruggeri, Gruppo Italiano Vini - Giv, Tenute del Cerro, Bosca, Tenuta Ulisse, Ceci, Banfi, Baglio del Cristo di Campobello, Massimago, Roberto Sarotto, Paolo Cottini, Mottura, Italian Wine Brands, Cadis 1898, Citra, Vignaioli del Morellino di Scansano, Zonin, Guido Berlucchi, Settesoli, Villa Sandi, Velenosi, De Castris, Farina.
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Giuseppe Casagrande - [email protected]