Mercoledì 26 febbraio 2025, Sant'Alessandro di Alessandria

Si parla di Alessandria d’Egitto. Testimone della fede, protegge gli uomini

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Questo patriarca di Alessandria, nato verso il 250, entrò in carica nel 313, l’anno in cui i cristiani ottennero dall’imperatore Costantino la libertà di culto.
A quel tempo si discuteva se si dovessero riammettere nella Chiesa i cristiani che per paura durante le persecuzioni avevano rinnegato la fede.
Alessandro tenne a freno gli oltranzismi, cercando di mettere pace tra i duri e gli indulgenti.

Ma il suo nome è legato soprattutto alla sua strenua difesa del dogma contro l’eresia di Ario, il quale nella sua concezione della Trinità sosteneva che il Figlio è distinto dal Padre non solo come persona, ma anche come sostanza, creato dal Padre e a lui inferiore. Alessandro provò a ricondurlo alla verità con dolcezza, dialogando fraternamente con lui in parecchi colloqui, ma tutto fu inutile, dal momento che Ario aveva ormai sedotto una parte del clero e del popolo.

Verso il 320, Alessandro convocò un centinaio di vescovi di Egitto e di Libia per esaminare l’insegnamento dell’eretico, contro il quale fu pronunciato l’anatema.
Ma costui, invece di sottomettersi, passò in Palestina cercando di screditare il patriarca e facendosi passare per perseguitato, riuscendo a convincere, tra gli altri, Eusebio di Cesarea ed Eusebio di Nicomedia; quest’ultimo riunì due sinodi per riabilitare Ario.

Per risolvere la questione che si andava complicando fu convocato a Nicea nel 325 quello che fu il primo concilio ecumenico nella storia della Chiesa, al quale prese parte, nonostante l’età e la salute malferma, anche Alessandro insieme al diacono Atanasio, suo futuro successore.
Ario fu nuovamente condannato e il Concilio elaborò un «simbolo» in cui si afferma che il Figlio è «Dio vero da Dio vero, generato e non creato, della stessa sostanza del Padre», come anche oggi si recita nel «Credo» della Messa.

Il santo si rimise al lavoro per sanare le ferite provocate dall’eresia e dallo scisma, ma morì dopo soli cinque mesi nel 328
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